I carabinieri hanno arrestato e sottoposto al regime dei domiciliari l’ex presidente di un’associazione che si occupa di donne vittime di abusi. Accade a Riccione. L’indagata è accusata di truffa, estorsione e malversazione, dal momento che, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe intascato i soldi erogati dalle amministrazioni locali e dalla Regione come rimborsi o finanziamenti per progetti di aiuto sociale e psicologico per minori.
La donna, 35 anni, si sarebbe proposta anche come investigatore privato. Le sue vittime principalmente donne abusate o maltrattate con figli minori. Una di queste nel 2017 l’aveva denunciata alla Procura e raccontato di essersi trovata di fronte a una richiesta di denaro in cambio di servizi di investigazione.
La onlus è formalmente impegnata nel settore della tutela delle vittime di violenza di genere e di stalking. Il provvedimento è stato eseguito al termine di un’indagine coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani.