Smerciava droga fra Torino e la Val di Susa, in abiti eleganti e auto pulite, per non destare sospetti, la banda del “dress code”, composta da circa 20 persone, tra cui quattro donne, sgominata dai carabinieri del capoluogo piemontese.
Cocaina, hashish e marijuana venivano importate da Spagna e Olanda, per mezzo di corrieri, fino raggiungere i quartieri della movida torinese. I pusher si presentavano sempre “di tutto punto” ed avevano regole rigide, in particolare quelle di non utilizzare smartphone di uso comune ma esclusivamente cellulari criptati. Nel corso dell’operazione, i militari dell’Arma hanno sequestrato 28 chili di sostanza stupefacente e somme di denaro contante.
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