I carabinieri della stazione di Trentola Ducenta, coadiuvati dai colleghi di Aversa, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per evasione, di P. N., 54 anni, gravato da precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia.
Nei confronti dell’uomo, lo scorso 31 agosto, gli stessi carabinieri hanno eseguito la misura coercitiva degli arresti domiciliari quale aggravamento della misura dell’allontanamento dalla casa familiare, poiché, a seguito di un episodio di violenza ai danni del padre disabile, a cui aveva cercato di estorcere denaro, era stato denunciato e l’autorità giudiziaria aveva deciso per l’aggravamento del regime cautelare.
Tale misura, che ha previsto per l’uomo la permanenza agli arresti domiciliari in un istituto di accoglienza di Aversa, dove si auspicava potesse compiere un percorso di recupero, non ha avuto l’esito auspicato visto che dopo poco più di due giorni il P.N., dopo aver aggredito verbalmente e fisicamente una volontaria, e minacciando verbalmente il personale presente, ha recuperato recuperava i pochi effetti personali e si è dato alla fuga. I carabinieri lo hanno sorpreso e bloccato per le vie cittadine, mentre, a piedi tentava di raggiungere l’abitazione del padre a Trentola Ducenta, per poi accompagnarlo nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.