All’indomani dell’annuncio della cessione del ramo d’azienda, i lavoratori della Whirlpool tornano in piazza a Napoli. Dopo un’assemblea infuocata davanti ai cancelli della fabbrica chiusa per mancanza di commesse, gli operai si sono messi in marcia su via Argine e hanno bloccato l’autostrada Napoli-Pompei-Salerno all’altezza del casello dell’A3.
“È chiaro che la Whirlpool prova a esasperare i sindacati e i lavoratori napoletani e a minarne la resistenza, ma abbiamo coesione e volontà per non perdere questo importante insediamento produttivo”, ha detto il segretario generale della Uil Campania, Giovanni Sgambati, presente al presidio.
Dopo la protesta, i lavoratori sono rientrati in fabbrica scandendo slogan contro l’annunciata cessione della fabbrica e sventolando le bandiere delle tre organizzazioni sindacali. Domani il coordinamento sindacale degli stabilimenti Whirlpool in Italia annuncerà lo sciopero generale dei lavoratori del gruppo.