Controlli contro la sosta selvaggia e la “mala movida”. Lavoro straordinario notturno per gli agenti della polizia municipale di Aversa che, continuando nel rispetto delle direttive impartite dal sindaco Alfonso Golia sin dal momento del suo insediamento, hanno sottoposto a controlli due zone topiche della movida normanna, due strade che per i locali che ospitano, attirano centinaia di giovani e giovanissimi provenienti non solo dai comuni dell’Agro Aversano, ma anche dai centri dell’hinterland settentrionale di Napoli: via Seggio e via Belvedere con i relativi luoghi adibiti a parcheggio di piazza Marconi e di via Botticelli.
Soprattutto in quest’ultima strada, sino a qualche settimana fa, il divieto di sosta era come se non vi fosse, con automobili fermate in sosta su ambo i lati della carreggiata. Diverse decine le contravvenzioni elevate dai caschi bianchi aversani e un’auto rimossa con l’intervento del carro attrezzi. Sottoposti a controllo decine di locali pubblici per verificare il rispetto dell’ordinanza sindacale che prevede lo spegnimento della musica a mezzanotte.
“Come promesso prima dell’estate – ha dichiarato il primo cittadino normanno – non abbiamo alcuna intenzione di abbassare la guardia sul fronte della malamovida e del rispetto del codice della strada. Per la verità i controlli non si sono mai interrotti, sono andati avanti anche per tutto il mese di agosto anche se con un numero minori di agenti a causa delle ferie”. “Credo – ha continuato Golia – che questi mesi di attività costante stiano iniziando a dare i primi frutti perché, da quello che mi risulta, venerdì, alla mezzanotte, in un solo locale è stato necessario intervenire per far spegnere la musica. Non si può dire altrettanto, invece, per gli automobilisti. Le multe per divieto di sosta sono ancora tantissime, soprattutto nelle ore notturne in prossimità dei locali. Noi non daremo tregua e voglio sottolineare che la presenza costante degli agenti, che ringrazio per l’impegno profuso, funge anche da deterrente contro i parcheggiatori abusivi”. “Sono consapevole – ha concluso Golia – che c’è ancora tanto da fare, soprattutto in alcune zone della città”.
Nella viabilità e mobilità della movida aversana, proprio una settimana fa, ha perso la vita un giovanissimo un sedicenne di Casaluce, Vincenzo di Martino, che era a bordo di uno scooter guidato da un coetaneo. Fatale fu l’impatto con una Peugeot guidata da un pescivendolo ventunenne di Scampia, che non si fermò a prestare soccorso, costituendosi il giorno dopo, quando si presentò presso gli uffici del commissariato di Aversa in compagnia del proprio avvocato. Per lui la denuncia a piede libero per omicidio stradale. Entrambi i giovanissimi coinvolti stavano partecipando al rito laico del fine settimana: la movida.
Intanto, sembra ridimensionarsi l’allarme rifiuti che in questi giorni ha visto il panorama cittadino trasformarsi a causa dei numerosi cumuli di sacchetti di rifiuti presenti praticamente ovunque. Mentre continua lo stato di agitazione degli addetti al cantiere di Aversa preoccupati per il passaggio di testimone che dovrebbe esserci in tempi brevi tra la Senesi, la ditta che gestisce il servizio di igiene urbana da un decennio, ora in proroga, e la Tekra la ditta che si è aggiudicato l’espletamento del servizio per i prossimi cinque anni con un compenso che sfiora i 35 milioni di lire, si inizia a registrare qualche miglioramento. Nella giornata di ieri, infatti, gli addetti al servizio hanno ripulito varie zone tra cui il secondo tratto di via Michelangelo e via Modigliani, che erano tra le strade più sporche in città.
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