Cultura ambientale, i sindaci di Aversa e Casal di Principe sottoscrivono Carta di Procida

di Livia Fattore

I sindaci di Aversa, Alfonso Golia, e di Casal di Principe, Renato Natale, hanno sottoscritto, nel pomeriggio di ieri, in occasione della quattordicesima Giornata del Creato, voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana, la Carta di Procida con cui, nel 2013 i francescani campani manifestarono l’impegno a promuovere la conoscenza e tutela dei beni ambientali; diffondere la cultura del rispetto e della cura dell’ambiente; favorire la diffusione di stili di vita sobri e rispettosi degli equilibri ecologici; favorire la sottoscrizione di analoghe carte di impegno con le Amministrazioni Pubbliche e con Associazioni ed Organizzazioni impegnate su temi ambientali e sociali.

La cerimonia si è svolta nella chiesa cattedrale della città normanna dedicata a San Paolo, alla presenza del parroco don Clemente Petrillo, con un’introduzione di padre Maurizio Patriciello e la presenza del responsabile dei francescani campani per la difesa del Creato Mariano Alliegro. Assente il vescovo Angelo Spinillo che, causa contrattempo, non è potuto essere presente. «Si tratta – ha dichiarato il sindaco Golia – di un’azione per promuovere le tematiche dei beni ambientali, fare nostre le parole di Papa Francesco contenute nell’enciclica Laudato sì. Azione che si attua attraverso organizzazione di mostre, dibattiti, convegni e iniziative pratiche di sensibilizzazione per la creazione di una coscienza ambientale, ampia, veritiera».

Il documento prende il nome dall’isola di Procida perché lì fu sottoscritto per la prima volta in occasione della Giornata per la Custodia del Creato, su iniziativa dei Francescani Campani. «Il Santo Padre ed i nostri Vescovi – affermano i vertici del movimento laicale francescano – ci invitano all’impegno per la custodia del Creato, proponendoci di riflettere sul ruolo delle amministrazioni nell’educazione al bello ed alla cura dell’ambiente». Attraverso la sottoscrizione del documento, Golia e Natale si impegnano, ciascuno per le proprie competenze, «a promuovere la conoscenza dei beni ambientali e delle tematiche di tutela ambientale, diffondere la cultura del rispetto e della cura dell’ambiente e favorire la diffusione di stili di vita sobri e rispettosi degli equilibri ecologici; l’impegno a promuovere la conoscenza e tutela dei beni ambientali; diffondere la cultura del rispetto e della cura dell’ambiente; favorire la diffusione di stili di vita sobri e rispettosi degli equilibri ecologici; favorire la sottoscrizione di analoghe carte di impegno con le amministrazioni pubbliche e con associazioni impegnate su temi ambientali e sociali».

A questo proposito, sin dal proprio insediamento nel giugno scorso, ha dimostrato di avere a cuore queste tematiche emanando un’ordinanza che mette al bando posate e stoviglie di plastica monouso rendendo “Aversa città plastic free” con largo anticipo rispetto alla direttiva della Comunità Europea e aderendo alla Giornata Mondiale per la Tutela delle Città Sostenibili.

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