Intervenendo all’Onu, Donald Trump ha affermato di “monitorare” la situazione a Hong Kong. “Il mondo si aspetta che Pechino onori il trattato su Hong Kong”, ha dichiarato il presidente americano invitando la Cina “a proteggere il modo di vita democratico e la libertà” nell’ex colonia britannica.
Trump ha poi parlato anche di questioni commerciali: “Gli Stati Uniti vogliono scambi giusti e reciproci, il Wto ha bisogno di un cambio drastico”. Il tempo degli “abusi” nel commercio da parte della Cina è “finito”, ha tuonato Trump. “Per anni questi abusi” nel commercio internazionale “sono stati tollerati, ignorati, persino incoraggiati – ha denunciato – per quanto riguarda l’America, questi giorni sono finiti”.
Secondo Trump “il futuro appartiene alle nazioni sovrane e indipendenti che proteggono i loro cittadini, rispettano i loro vicini e onorano le differenze. Il futuro appartiene ai patrioti, non ai globalisti”. Il messaggio agli “attivisti dei confini aperti” è chiaro: “Le vostre politiche sono cattive e crudeli perché rafforzano le organizzazioni criminali”.
Il presidente Usa è poi tornato a scagliarsi contro Teheran, bollandolo come il maggior sponsor mondiale del terrorismo e “la più grande minaccia alla sicurezza delle nazioni amanti della pace”. “Il regime sta sperperando il benessere della nazione e il suo futuro nella ricerca fanatica di armi nucleari e dei mezzi per usarle. Nessun governo dovrebbe sponsorizzare l’Iran – ha detto -. Finché continuerà questo comportamento e non si cambierà atteggiamento, le sanzioni non saranno tolte, anzi, saranno rafforzate”.
Nel suo intervento Trump non ha fatto alcun riferimento al clima e all’ambiente, temi centrali della 74esima assemblea generale dell’Onu. Su Twitter il tycoon aveva ironizzato sull’attivista svedese Greta Thunberg e sul suo appassionato intervento sul clima postando il video del discorso della giovane e commentando: “Sembra una ragazza molto felice in attesa di un futuro luminoso e meraviglioso. Così bella da vedere!”.