Si terrà venerdì 27 settembre, alle ore 17, l’inaugurazione del punto fisso di raccolta sangue Avis Carinaro, situato in via Provinciale Teverola-Carinaro, 29, accreditato dalla Regione Campania con decreto di giunta regionale numero 161 del 12 giugno 2019. Saranno presenti i sindaci dei comuni confinanti, il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Stefano Graziano, il direttore del Centro Trasfusionale di Aversa, Saverio Misso, e il direttore del Centro Regionale Sangue, Michele Vacca, oltre ad una folta rappresentanza delle Avis della Regione Campania.
L’Avis Carinaro opera dal 1991 con lo scopo di promuovere la donazione di sangue – intero o di una sua frazione – volontaria, periodica, associata, gratuita, anonima e consapevole. Ha anche lo scopo di diffondere l’informazione e l’educazione sanitaria dei cittadini e lo sviluppo del volontariato e dell’associazionismo. Avis Carinaro, unica Avis Comunale dell’intero agro aversano, dotata di propria autonomia giuridica, è una organizzazione di volontariato (Odv) e fa parte della Rete Associativa Nazionale (Ran) “Avis Nazionale – Rete Associativa Nazionale’. È iscritta nel Registro Regionale del Volontariato Campania.
Avis Carinaro ha voluto fortemente la realizzazione di una struttura fissa per la donazione del sangue, accreditata dopo un farraginoso iter burocratico, basato su una normativa non di facile attuazione, allo scopo di offrire ai tanti donatori la possibilità di compiere il loro generoso atto di altruismo in condizioni confortevoli, in un ambiente accogliente: nuove poltrone per la sala prelievi, locali climatizzati, sala visite riservata, zona ristoro rinnovata.
L’incontro avrà lo scopo di presentare la struttura dell’Avis di Carinaro, una delle poche della Regione Campania, alle istituzioni locali e agli addetti ai lavori in quanto interlocutori diretti con la cittadinanza in tema di sanità pubblica e con i quali si auspica si riescano a intrecciare azioni sempre più condivise per favorire lo sviluppo di una cultura di attenzione e risposta ai bisogni sociali, a partire dalla promozione della donazione di sangue e emocomponenti, attraverso la quale l’Avis concorre ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale. Prima del taglio della torta, verrà richiesto alle autorità presenti un breve intervento sulla problematica sangue dal punto di vista dei loro rispettivi campi di attività.
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