All’istituto comprensivo “Gaetano Parente” di Aversa, oggi, si è inaugurato l’anno del “Data”, acronimo di “Didattica in Aule Tematiche di Apprendimento”. Un progetto sperimentato per la prima volta dal’Its “Andreozzi” nell’anno scolastico 2016/2017, ispirandosi alla rete delle scuole “Dada”.
Quest’anno il comprensivo “Parente” sperimenterà questa forma innovativa di didattica e del fare scuola. Basandosi sulle teorie del costruttivismo e dell’attivismo si passerà dal considerare le aule come recinti dei discenti a veri e propri strumenti di formazione e apprendimento nelle mani dei docenti. Insegnare vorrà dire modificare gli ambienti e padroneggiare gli spazi nei quali si muoveranno gli studenti che diventano i veri protagonisti dell’azione didattica. Non più aule ma laboratori didattici, non più insegnanti ma ricercatori, non più trasmissione delle conoscenze ma creazione di saperi.
“La nostra scuola – commenta la dirigente Angela Comparone (nella foto) – si preparerà a diventare grazie al Data un incubatore di innovazione, un organo comunicante con il territorio, aspirando a una didattica totale che sia formazione e informazione che vada oltre gli spazi delle aule e sia continua relazione con il territorio e la comunità cittadina. Per questo scopo ogni docente avrà a disposizione un ambiente da personalizzare a propria immagine e somiglianza, in questo modo saranno i piccoli discenti a muoversi verso la conoscenza attivando il processo di apprendimento, diventando il vero fulcro della scuola. Trasformiamo i nostri alunni in protagonisti del futuro”. Presente all’inaugurazione anche l’assessore alla Pubblica istruzione, Ciro Tarantino, che si è reso disponibile a dare il supporto istituzionale soprattutto sul tema della disabilità.