Aversa – Situazione ormai caotica nel settore della raccolta rifiuti dove la Senesi, la società marchigiana che ha gestito il servizio di igiene urbana negli ultimi dieci anni, sembra aver definitivamente rinunciato al proprio ruolo (che effettuava in proroga) in vista del passaggio di testimone alla Tekra, la società salernitana che si è aggiudicata l’appalto per i prossimi cinque anni ad un costo di poco meno di trentacinque milioni di euro.
che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni e che ha portato i lavoratori del cantiere aversano a proclamare lo stato di agitazione perché non hanno ricevuto lo stipendio di agosto e temono di non ricevere nemmeno il trattamento di fine rapporto. I commissari della Senesi, infatti, non si sono presentati nella casa comunale per il previsto incontro con amministrazione normanna e sindacati. Il primo cittadino Alfonso Golia farà un’altra convocazione ma, ormai, è chiaro che la ditta in amministrazione controllata dal gennaio del 2018 non ha più alcun interesse per Aversa con il rischio che la crisi già in atto, con la città invasa dai rifiuti, si acuisca maggiormente.
“Continuerò – ha dichiarato il sindaco Golia – a vestire i panni del mediatore tra la Senesi e le organizzazioni dei lavoratori. Per quanto ritenga un brutto segnale l’assenza dei commissari dalla riunione convocata per oggi (ieri ndr) ho subito dato la mia disponibilità a effettuare immediatamente la nuova convocazione. Per quanto siamo di fronte ad una vertenza sindacale, propria dei rapporti tra lavoratori e azienda, abbiamo tutto l’interesse affinché i lavoratori si vedano riconosciuti i propri diritti e le proprie spettanze. Abbiamo la necessità di chiudere quanto prima il passaggio di cantiere e vogliamo che tutti i possibili ostacoli, sempre nel rispetto della legge e delle procedure, siano rimossi”.
Intanto, la situazione in città è al limite del collasso. Accanto ai tantissimi cittadini che hanno capito l’eccezionalità del momento e si stanno comportando di conseguenza, ve ne sono altrettanti che hanno scelto di abbandonare dove capita rifiuti di ogni tipo. A questo proposito la scorsa settimana, l’amministrazione Golia ha scelto di raddoppiare il numero degli agenti che compongono il nucleo ambientale della polizia municipale, passati da due a quattro, ma la lotta è impari e la politica, al di là dell’impegno profuso, ha le armi spuntate.