La Polizia di Stato alla Reggia di Caserta per la giornata conclusiva della Notte Europea dei Ricercatori 2019. L’evento, giunto alla 14esima edizione, si sta svolgendo contemporaneamente in tutta Europa e rappresenta un’occasione unica di incontrare i ricercatori, parlare con loro e scoprire cosa fanno concretamente per la società in modo interattivo e coinvolgente.
A Caserta l’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” in collaborazione con una fitta rete territoriale per coordinare le attività di diffusione della cultura scientifica. La Polizia di Stato, avvalendosi della professionalità delle donne e degli uomini della Polizia Scientifica, ha allestito una immaginaria scena del crimine “d’epoca”, in cui sono simulate tutte le attività di rilevazione e acquisizione degli elementi di prova in un suggestivo confronto tra le tecniche disponibili all’epoca della Reggia con le attuali tecnologie usate per la ricerca delle tracce latenti lasciate dagli autori del delitto e nella verifica dell’autenticità delle prove trovate sulla scena del crimine.
Tra le dotazioni della Polizia Scientifica è inoltre preste il Forensic Fullback, il veicolo destinato alle scene del crimine più complesse con dotazioni tecnologicamente avanzate; un vero e proprio laboratorio viaggiante che consente di operare nei più diversi contesti.