Via Raffaello, arteria centralissima di Aversa, ma strada trappola con tanto di smog. A protestare numerosi residenti e titolari di esercizi commerciali presenti in zona. Disagi di cui si è fatto portavoce il capogruppo del Partito Democratico, Paolo Santulli. L’ex parlamentare, in attesa di un provvedimento complessivo di riordino della mobilità cittadina, ha scritto al presidente della commissione consiliare Urbanistica, Domenico Menale, al dirigente dell’Area Polizia municipale, Stefano Guarino, e alla presidente della commissione consiliare Ambiente, Elena Caterino, per segnalare i gravi problemi di viabilità e di inquinamento dell’arteria in questione.
“Via Raffaello – afferma Santulli – è diventata un’arteria fondamentale di scorrimento del traffico di Aversa nella zona sud. Le cose funzionano in modo quasi normale nelle ore antimeridiane. Nelle ore pomeridiane, in particolare con l’entrata in vigore della Ztl, si blocca il traffico creando ingorghi pesantissimi che creano oltre al blocco della viabilità anche un forte inquinamento a discapito, in particolar modo, dei residenti”. In questo senso, è da ricordare che nella sola strada cittadina in cui vi è una centralina di rilevamento della qualità dell’aria, via Corcione, si sono registrati numerosi picchi. Sarebbe, quindi, necessario per Santulli favorire alcuni accorgimenti per migliorare la scorrevolezza del traffico. Innanzitutto, la presenza attiva di vigili a via Vito Di Jasi al quadrivio, all’uscita di via Raffaello, per disciplinare stabilmente il traffico. Inoltre, “bisognerebbe evitare incroci di auto su via Di Jasi. Sarebbe, in pratica, necessario che le auto non scendessero da via Torretta, rendendola a senso unico.
All’uscita da via Raffaello ci sono più direzioni di marcia: via Torretta, via Garofano e via Di Jasi lato Napoli, che, seguendo una sola direzione di marcia, se si mette via Torretta a scendere in direzione lato Napoli, si crea l’incrocio problematico che blocca il traffico; ancora, sarebbe necessario interrompere il senso di marcia di via Vito di Jasi, direzione Aversa, dopo l’ingresso del Parco Argo, per evitare che veicoli provenienti dalla direzione Napoli, incrociano il quadrivio successivo, quello di via Raffaello, procedendo a via Torretta , blocchino così le auto che da via Raffaello devono procedere per via Garofano. Ovviamente, le auto che da Napoli procedono su via Di Jasi, per andare a via Garofano, possono seguire per Parco Argo e poi per via Raffaello”. Gli interventi proposti o, eventualmente, altri, alternativi, decisi dai tecnici comunali, sono indifferibili, per l’esponente Dem, purché al più presto vengano risolti i disagi ai cittadini residenti in via Raffaello e nelle strade limitrofe.
Sempre in tema di viabilità, ma sul versante sicurezza, l’Aifvs (Associazione italiana familiari vittime della strada) lancia la campagna per l’uso del casco. Il lancio del terzo spot della campagna nazionale, interamente ideata da Ester Pizzo, giornalista aversana, progettista e media strategist, attenta alle tematiche sociali, intende incentivare i giovani, e non solo, all’uso del casco quando sono alla guida di mezzi a due ruote. Con lo slogan ‘Non perdere la testa, il casco ti salva la vita’, si cerca di far comprendere l’importanza di proteggersi il capo dalle pericolosissime lesioni causate dall’urto. Sulla campagna si è espresso anche Biagio Ciaramella, referente Aifvs Aversa ed Agro Aversano: “Stiamo continuando a lavorare uniti, a sensibilizzare, e a proporre a tutti gli enti e alle istituzioni il tema della sicurezza stradale, perché sia una condizione assicurata ai cittadini. Ci auguriamo che soprattutto i genitori collaborino, convincendo i propri figli ad usare il casco, per evitare di riportare danni e al tempo stesso arrecarne agli altri”.