Movida sotto controllo ad Aversa. Poco meno di un centinaio di contravvenzioni per violazione del codice della strada, parcheggiatori abusivi sotto torchio in quelle che sono le loro roccaforti nel fine settimana, controlli ai locali relativamente al rispetto delle ordinanze sindacali in tema di emissione di musica e orari di chiusura. Controlli della movida serrati da parte degli agenti di Polizia municipale che, coordinati dal comandante Stefano Guarino, grazie alle nuove direttive impartite dal giovane sindaco Alfonso Golia, stanno imprimendo un nuovo corso alla movida che si sta cercando di far diventare meno caotica. Purtroppo, però, sebbene i vigili urbani siano passati da tre a cinque in via ordinaria e ben otto nella serata di sabato (con risultati più che apprezzabili) per forza di cose intere zone della città non riescono ad essere controllate e qui minigang e gestori di locali fanno praticamente quello che vogliono.
Notevole, comunque, il risultato degli uomini del comandante Guarino. Nella notte tra venerdì e sabato sono stati elevati 34 verbali al codice della strada per divieto di sosta su più strade cittadine. Inoltre, sono stati effettuati controlli mirati nei confronti dei parcheggiatori abusivi che hanno quale loro territorio piazza Domenico Cirillo, nel centro storico di Aversa, a due passi dal luogo simbolo della movida normanna, quella via Seggio spesso teatro di episodi di violenza. Controlli per emissione della musica dopo la mezzanotte nei confronti dei locali della zona.
Nella notte tra sabato e domenica sono stati ben 42 i verbali al codice della strada elevati nei confronti di autovetture di cui 12 prelevate con carro attrezzi, in zona via Botticelli, via Riverso e via Modigliani. In queste ultime due strade, forse per la prima volta in occasione della movida dei fine settimana aversana, sono stati verbalizzati molti motocicli per sosta vietata. A fare le spese dei vigili urbani sul piede di guerra anche l’ennesimo locale che al Seggio è stato destinatario di verbale per occupazione abusiva di suolo pubblico. Nella stessa sera, così come avvenuto in precedenza, controllo dei parcheggiatori abusivi in piazza san Domenico e nel parcheggio del parco Pozzi, in via Gaetano Andreozzi.
Territori, zone della città normanna che nei fine settimana sono occupati militarmente dalla gang che gestisce i parcheggiatori abusivi, quasi sempre extracomunitari, spesso dell’Europa dell’Est, che non disdegnano la violenza contro ci si mostra riottoso al pagamento. Alle 02,20, comunque, i locali di via Seggio e dintorni erano chiusi. Stessa cosa non si può dire di piazza Bernini, al Parco Coppola, dove, oltre a decine di automobili parcheggiate a caso, alcuni locali della zona hanno mandato musica sino alle 2 e oltre, come hanno fatto notare diversi residenti. «E’ impossibile – ha dichiarato uno di questi ultimi – dare un ordine al caos dei fine settimana ad Aversa. Sono troppe auto e troppe persone, è diventata la città dei balocchi, ostaggio delle attività commerciali, che non rispettano il silenzio, divorano marciapiedi, vendono alcol anche ai minorenni. Per forza abbiamo un utenza così rumorosa e fastidiosa. Si ha l’impressione che tutto è lecito. Altro che vigili, ci vorrebbe l’esercito».
«Avevamo promesso – ha dichiarato, da parte sua, il primo cittadino – controlli costanti contro la malamovida e, grazie agli agenti della polizia municipale, lo stiamo facendo. Questo sabato sono stati impiegati otto agenti nei servizi di controllo e i risultati si sono visti permettendoci di intervenire in modo deciso in uno dei nuovi punti caldi della movida tra via Modigliani e via Riverso. Ovviamente, bisogna sempre fare di più ma servirebbero molti più agenti di quelli che abbiamo in organico». In questo scenario, brillano per la propria assenza, fanno notare in molti, le altre forze dell’ordine con il più volte auspicato coordinamento che non è mai partito.