12 medici dell’ospedale di Sassuolo sono indagati dalla Procura di Modena, con ipotesi di omicidio colposo, nel fascicolo aperto dopo la morte della 22enne Maura di Puoti, originaria di Casaluce (Caserta) e residente a residente a Castelvetro (Modena), nella frazione Ca’ di Sola. La ragazza è deceduta la notte tra il 17 e il 18 ottobre all’ospedale di Baggiovara, mentre nei giorni precedenti era stata operata a Sassuolo per una peritonite. Maura, che lascia i genitori e un fratello, si era trasferita di recente in Emilia per coltivare il suo sogno: diventare una cantante.
Nel fascicolo in mano al pm Marco Niccolini sarebbero dunque iscritti i nomi dei sanitari che si sono occupati dell’intervento. Entro giovedì sarà eseguita l’autopsia sul corpo della giovane, mentre domani la procura conferirà l’incarico ad un consulente. Saranno le indagini a stabilire se la sua morte è legata ad una tragica fatalità o a un errore medico. Al momento pare che tra le cause del decesso ci sia uno choc emorragico dovuto al catetere.
Maura si era recata lo scorso 7 ottobre al Pronto Soccorso di Vignola lamentando dolori riconducibili ad un’appendicite. Il giorno successivo, l’8 ottobre, è stata portata all’ospedale di Sassuolo dove è stata operata d’urgenza. Il decorso post-operatorio era parso regolare, da quanto si legge in una nota diramata dall’Ausl, ma dopo poco la giovane avrebbe accusato dolori improvvisi ad una spalla, quindi non direttamente riconducibili a complicanze post-intervento. A seguito di questo, sono stati disposti diversi approfondimenti diagnostici, effettuati in ospedale sempre a Sassuolo.
“Nonostante un quadro clinico stabile — continua la nota dell’Ausl — è stata trasferita in ambulanza all’ospedale di Baggiovara per ulteriori approfondimenti”. Qui è stata eseguita un’angioTAC, poco dopo un improvviso peggioramento, la ragazza è stata trasferita in rianimazione dove è morta ieri all’alba. «Un evento, tragico, imprevedibile, che lascia sgomenti tutti i sanitari e addolora profondamente”, scrive l’ospedale di Sassuolo che esprime vicinanza, cordoglio e totale trasparenza alla famiglia. “Tutti gli accertamenti sono stati disposti ed è stata aperta un’indagine interna». L’Azienda ha assicurato la massima collaborazione alle indagini «avendo comunque piena fiducia nell’operato dei propri professionisti, che, ad una prima analisi, risultano aver assicurato tutte le cure necessarie”.