Sono accusati di aver aggredito due dipendenti di una ditta concorrente nel campo delle pompe funebri. I carabinieri della stazione di Maddaloni hanno sottoposto agli arresti domiciliari i fratelli Michele Vanacore, 45 anni, originario di Marano di Napoli, e Lello Vanacore, di 33, originario di Caserta, ritenuti indiziati di estorsione aggravata, nonché, il primo, di lesioni personali aggravate e, il secondo, di danneggiamento aggravato nei confronti di due dipendenti della società di onoranze funebri “F.lli Iorio”.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia presentata il 5 settembre 2018 dai due dipendenti della ditta Iorio, i quali riferivano che, in quella mattinata, mentre erano intenti ad affiggere un manifesto venivano avvicinati dai fratelli Vanacore, titolari di un’impresa funebre concorrente sul territorio di Maddaloni proprio con quella dei fratelli Iorio. I due dipendenti di quest’ultima ricevevano dai Vanacore esplicite minacce al fine di interrompere l’attività quotidiana della ditta Iorio, venendo aggrediti fisicamente e vedendosi danneggiare con una mazza di legno il parabrezza del furgoncino della ditta.
L’acquisizione, da parte dei carabinieri, del referto di uno dei due aggrediti, giudicato guaribile in cinque giorni per contusioni varie, insieme ai rilievi fotografici del mezzo danneggiato, consentiva di riscontrare la genuinità del racconto dei denuncianti, raccogliendo prove utili per arrivare all’arresto dei responsabili.