Napoli, treno Circum in tilt: fumo nei vagoni e passeggeri a piedi sui binari

di Redazione

Martedì mattina un treno della Circumvesuviana si è guastato nel tratto tra le stazioni di Centro Direzionale e Piazza Garibaldi, sulla linea Baiano-Napoli. Il convoglio ha iniziato a sprigionare fumo mentre a bordo si trovavano centinaia di passeggeri che, in preda all’apprensione, hanno abbandonato frettolosamente i vagoni, procedendo a piedi sui binari. L’Eav ha diffuso un comunicato in cui sosteneva che le persone a bordo erano state “assistite” dal personale. Una versione dei fatti che è stata smentita dai passeggeri stessi.

“Non c’è stato alcun coordinamento da parte del personale – spiega Vincenzo Cerbone, un viaggiatore che è intervenuto a “La Radiazza” su Radio Marte. Quando abbiamo visto il fumo molte persone sono cadute nel panico. Dopo aver aperto le porte siamo stati costretti a saltare giù dal treno e incamminarci sui binari. Un salto alto più di un meno, alcune persone si sono anche fatte male. Siamo stati costretti a raggiungere la stazione di Piazza Garibaldi a piedi, sui binari, senza che nessuno ci desse assistenza”.

“Il treno – prosegue Giuseppe – aveva già iniziato a dare i primi segni di un guasto mentre si trovava nella stazione di Centro Direzionale. Poi era ripartito. Prima di arrivare nella stazione successiva si è definitivamente fermato ed è comparso il fumo. I vagoni erano stracolmi, a bordo c’era tantissima gente trattandosi di un orario di punta. Ovviamente ci siamo preoccupati molto, nonostante oramai i problemi ai treni della Circumvesuviana sono all’ordine del giorno. Personalmente non è la prima volta che assisto al guasto di un convoglio”.

“Troviamo fuori luogo il comunicato dell’Eav – affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli –, non ha senso minimizzare l’accaduto, affermando di aver offerto assistenza ai malcapitati viaggiatori, quando sui social ci sono decine di video che mostrano esattamente il contrario. I vertici dell’azienda dovrebbero sanzionare in primis chi ha riferito tutto ciò. In secondo luogo bisogna interrogarsi sulle condizioni sul parco rotabili della Circumvesuviana. Purtroppo i guasti sono diventati una costante. Bisogna essere seri su queste vicende e scusarsi per i disservizi e non minimizzare”. Borrelli ha anche annunciato anche un question time sull’accaduto.

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