Da otto anni subiva dal suo convivente maltrattamenti e aggressioni fisiche e psicologiche, anche alla presenza dei figli minori, fino a quando non ha trovato il coraggio di denunciarlo ai carabinieri che stamani hanno tratto in arresto un 34enne di Orta di Atella. La Procura di Napoli Nord contesta all’indagato i reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi, lesioni personali plurime aggravate e violenza sessuale.
Le indagini, condotte dai carabinieri della locale stazione, sono scaturite dalla denuncia sporta nello scorso mese di settembre dalla vittima, con la quale ricostruiva il tormentato rapporto di convivenza vissuto con l’indagato. I comportamenti aggressivi dell’uomo avevano provocato nella donna numerose contusioni ed escoriazioni, oltre ad un forte stato di ansia, anche in considerazione del fatto che l’indagato, in una circostanza, durante un’aggressione, costringeva la vittima ad avere un rapporto sessuale.
Le attività investigative, avvalendosi anche dei riscontri e degli elementi forniti da persone informate sui fatti, nonché dall’acquisizione del referto medico attestante la violenza sessuale, hanno consentito di ricostruire – secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal giudice per le indagini preliminari – le dinamiche del tormentato rapporto familiare e raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 34enne ortese.