Aversa (Caserta) – Si è tenuta venerdì 25 ottobre, all’Art Gallery Civico 103 di via Seggio, la presentazione del libro esordio “Il Paradiso di Noi Demoni”, scritto da Umberto D’Amore ed edito da Gnasso Editore. L’evento è stato moderato dalla scrittrice e giornalista Carla Caputo, la quale ha curato anche la prefazione della silloge. A recitare i versi dell’autore è stata Federica Vanore.
L’opera è una raccolta di poesie, bipartita in “Il Mondo del Sognatore” e “Il Mondo di Roise”. Con un’andatura di tipo pascoliana, Umberto ha presentato ai lettori una raccolta impregnata di sogni: “È perseverando che i sogni diventano realtà” – spiega l’autore – “Se vogliamo cercare la felicità allora dobbiamo amare”, in cui si alternano le voci di un Io adulto e di un Io bambino”.
“Il Paradiso di Noi Demoni” è una storia raccontata in versi. Una metafora della vita dove esistono demoni e bambini in mondi forse surreali o forse no, perché ognuno di noi ha un proprio mondo, una propria vita che è diversa da quella di tutti gli altri. “Nella mia, l’immaginazione – racconta D’Amore – ha sdoppiato la personalità in due figure: quella del bambino e quella del demone. Il bambino è un po’ la parte ingenua che c’è in ognuno di noi, quella parte di noi che ci permette di sognare ad occhi aperti, di vedere il mondo sempre colorato. Chi di noi non vorrebbe ritornare bambino? Però la verità è che i bambini crescono, e crescendo tutti ci scontriamo con la realtà. Ed ecco che il loro mondo comincia a perdere colore, diventa a mano a mano più cupo, emergono la rabbia, la paura, la tristezza”.
“È un po’ quello che succede nella fase adolescenziale, quando il bambino incontra il demone. – sottolinea l’autore – Il demone incarna tutte le sue emozioni represse, tutti quei colori che la società ha appiattito. Il demone è l’altra faccia della medaglia. Dove vivono questi demoni? All’inferno forse? No, loro sono parte di noi, lo specchio di quello che siamo. E allora ci si chiede se questa parte di noi ha anch’essa ambizioni e sogni o se esiste un paradiso anche per i demoni”.
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