Dopo il ricorso presentato dall’associazione Italia Nostra, il Tar del Veneto ha sospeso il prestito al museo francese del Louvre dell’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, conservato presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia. Tenendo conto dell’apertura della mostra parigina, prevista per il 24 ottobre, il Tribunale amministrativo ha deciso di anticipare la discussione in camera di consiglio, annunciata per il 16 ottobre.
Nello stesso provvedimento, il Tar sospende anche il memorandum d’intesa siglato a Parigi tra il ministero dei Beni culturali e il museo del Louvre per lo scambio di opere di Leonardo e Raffaello nella parte “in cui viola il principio dell’ordinamento giuridico per cui gli uffici pubblici si distinguono in organi di indirizzo e controllo da un lato, e di attuazione e gestione dall’altro”.
A fine settembre i ministri della Cultura italiano e francese, Dario Franceschini e Franck Riester, avevano firmato l’intesa per il prestito delle opere leonardiane alla Francia nel 2019 e quelle di Raffaello alle Scuderie del Quirinale nel 2020. La firma del Memorandum di partenariato è avvenuta in Rue de Valois, la storica sede del ministero della Cultura francese affacciata sui giardini del Palais Royal.