Termina “l’era” di Casaluce. Il ruolo di comune capofila dell’Ambito Socio-Sanitario C6 va al Comune di Aversa. L’accordo è stato raggiunto all’unanimità dai sindaci e rappresentanti dei comuni interessati: oltre ad Aversa e Casaluce, Carinaro, Cesa, Gricignano, Sant’Arpino, Orta di Atella, Succivo e Teverola.
“Una scelta strategica per i comuni dell’agro aversano facenti parte dell’Ambito, frutto della volontà esclusiva di migliorare il territorio, al di là degli schieramenti politici”, ha commentato il consigliere comunale aversano Marco Girone (nella foto), presidente della Commissione Ambiente, il quale ha avviato un giro di consultazioni tra le parti che ha consentito alla città principale del comprensorio di tornare alla guida dell’Ambito dopo tanti anni.
“E’ un risultato importantissimo, un traguardo storico che nessuna amministrazione era riuscita a raggiungere fino ad oggi. Un primo tassello della politica di rinnovamento e cambiamento che lavora per far diventare Aversa cuore pulsante dell’intero agro”, le parole del primo cittadino di Aversa, Alfonso Golia, che ha rinvolto un sentito ringraziamento ai colleghi sindaci, in particolare a quello di Casaluce, Antonio Tatone, “che ha compreso le potenzialità di questa scelta”.
“L’unanimità raggiunta oggi – sottolinea Golia – non era affatto scontata ma quando l’unico interesse da tutelare è quello del territorio e dei suoi cittadini non ci si può dividere”. “Non è un periodo facile per il welfare – conclude il sindaco normanno – ma dobbiamo dare il massimo per garantire servizi e assistenza ai cittadini. E sono sicuro che con l’assessore Ciro Tarantino e la Commissione Politiche Sociali guidata da Marco Girone, e i colleghi degli altri comuni, faremo un buon lavoro”.