Roma – “La Macedonia del Nord è il trentesimo Paese della Nato. Skopje merita anche di aderire alla Ue. I negoziati cominciarono nel 2005. Non capiamo i motivi concreti per non avviare questo percorso. Questo vale anche per l’Albania”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine dell’incontro a palazzo Chigi con il premier nord macedone Zoran Zaev. “Lo considero un errore storico molto grave – prosegue Conte – a cui dobbiamo porre presto rimedio. Skopje ha già firmato trattati con Grecia e Bulgaria”.
Conte sottolinea che l’Italia continuerà a battersi in sede europea per far sì che si avviino i negoziati della Ue con Nord Macedonia e Albania. “L’integrazione europea – dice Conte – è l’unica opzione possibile”. Per quanto riguarda i rapporti bilaterali, Conte rimarca che l’Italia è il quinto partner commerciale della Macedonia del Nord con un interscambio di 614 milioni di euro annui. “L’Italia e gli italiani – dice Conte rivolto al popolo della Nord Macedonia – vi sosterranno sempre”.
“Apprezziamo lo sforzo dell’Italia” per l’avvio della procedura di adesione della Macedonia del Nord all’Unione europea, dice il primo ministro Zaev. L’Italia “è un partner per la Macedonia del Nord. Il nostro popolo era desolato” dal mancato avvio della procedura, “e tutta l’Ue ha concordato sul fatto che c’è stato un errore storico. Questo errore può essere riparato e noi siamo pronti a collaborare. Vogliamo migliorare i rapporti con i paesi vicini e fare del nostro un paese moderno. Vogliamo creare tutte le condizioni per fare parte dell’Unione così come ci chiede l’85 per cento dei nostri cittadini”, conclude.
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