Aversa (Caserta) – Una giornata per ricordare l’importanza del valore della dignità umana, in tutte le sue espressioni e manifestazioni. E’ questo il senso del ‘Global Dignity Day’, celebrato oggi in 50 Paesi di tutto il mondo e che ha visto l’adesione (unica, nel panorama regionale) del Liceo Jommelli di Aversa. Diverse le classi coinvolte: quarta e quinta A del Liceo Sportivo, quinta A del liceo scientifico applicato allo sport, quinta A del Liceo delle Scienze Umane, quinta A del liceo economico sociale e quarta A del Liceo Scientifico, coordinate dalle responsabili del progetto, le docenti Maddalena Russo e Ivana D’Anna.
La giornata è stata aperta dal magistrato Nicola Graziano, uno dei soci fondatori della Global Dignity Italia, che ha letto alcune pagine del suo ultimo libro “Parole di Libertà”. “L’anima della nostra Costituzione – ha spiegato Graziano – è la bellezza. Non bisogna mai perdere il senso profondo della bellezza delle cose che ci circondano, che sono l’unica vera strada della serenità che conduce verso il futuro. Nella nostra Costituzione c’è sempre la parola bellezza. C’è la bellezza nell’uguaglianza e nella solidarietà; c’è la bellezza nella libertà, nella giustizia, nel lavoro, nella pace, nella famiglia, nella scuola, nella fede, nella possibilità di manifestare liberamente le proprie idee. Ma soprattutto la grande bellezza è nel patrimonio storico e artistico della nostra Italia e della nostra città e nella cultura che viene riconosciuta e promossa”.
Un vero e proprio corso sulla dignità, insomma, quello di oggi, con lo scopo di infondere negli studenti valori positivi per il loro sviluppo verso l’età adulta, basato su cinque principi: ogni essere umano ha diritto ad una vita dignitosa; vita dignitosa significa avere l’opportunità di realizzare il proprio potenziale; dignità significa avere la libertà di prendere decisioni sulla propria vita e di far rispettare questo diritto; la dignità dovrebbe essere il principio guida fondamentale di ogni azione.
La missione della Giornata della Dignità è quella di attuare il diritto universale di ogni essere umano di condurre una vita dignitosa; durante la mattinata di lavori, gli alunni, divisi in gruppo, hanno manifestato, partendo dalla loro personale esperienza, la loro concezione della dignità ed hanno confrontato le loro idee, nell’ottica di un apprendimento partecipativo.
“Noi tutti abbiamo la capacità di far crescere la dignità degli altri e, così facendo, aumentiamo la nostra – ha commentato la dirigente scolastica Rosa Celardo – Oggi gli alunni hanno compreso l’importanza della dignità nelle loro vite e in quelle degli altri, hanno imparato ad esprimere, con propri concetti, il significato che la dignità ha per le loro vite ed hanno capito come fare per incrementare la propria dignità e quella degli altri”. Il video girato oggi nell’aula magna dell’Istituto sarà condiviso sul web con tutti i Paesi nel mondo che hanno aderito all’iniziativa.
Global Dignity è un’idea di tre amici, cittadini impegnati nel mondo, che si sono incontrati come young global leaders al world economic forum: sua altezza reale il Principe Haakon di Norvegia, lo statunitense John Hope Bryant, fondatore di Operation Hope e Pekka Himane, docente dell’Università di Helsinki. I tre amici hanno maturato la convinzione che le uniche cose su cui tutti al mondo potrebbero concordare, indipendentemente dalle loro differenze, sono queste: il riconoscimento della dignità, come fondamento universale della nostra umanità e sorgente dei diritti umani. I co-fondatori hanno creato il Global Dignity nel 2006. Da allora hanno lavorato con molti young global leaders e numerosi altri partner in oltre 50 Paesi in tutto il mondo realizzando, appunto, le ‘Giornate della Dignità’. Global Dignity è un’organizzazione autonoma, senza fini di lucro, non ideologica né di parte, che si pone l’obiettivo di incoraggiare le migliori azioni centrate sulla dignità.