Lunedì 28 ottobre alle ore 18, a Casa Don Diana, in via Urano 18, a Casal di Principe (Caserta), sarà presentato il libro “Dalle mafie ai Cittadini-La vita nuova dei beni confiscati alla criminalità”, di Toni Mira e Alessandra Turrisi. E’ un’iniziativa del Comitato Don Peppe Diana, promossa insieme a Libera, Coordinamento regionale dei familiari delle vittime innocenti della criminalità e Comune di Casal di Principe.
Interverrà il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho, per discutere insieme del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Sarà anche l’occasione per tracciare i traguardi della lotta alle mafie, i punti di debolezza e la necessaria partecipazione attiva al riscatto sociale di tutti i cittadini. Sono previste alcune testimonianze di cooperatori che gestiscono beni confiscati.
Il libro ripercorre la nuova vita dei beni confiscati alle mafie e restituiti alla collettività con un utilizzo sociale. Si va dal Giardino della memoria germogliato nelle campagne di San Giuseppe Jato, dove fu tenuto prigioniero e poi sciolto nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo, alle ville confiscate al clan dei casalesi che rappresentano un nuovo modello di sviluppo dando senso alla economia sociale come antidoto dell’economia criminale. Si passa dall’agricoltura pulita che dà lavoro vero a italiani e immigrati nelle terre recuperate alle mafie in Sicilia, Calabria e Puglia, alle storie drammatiche di bambini vittime di violenza che hanno trovato una famiglia nella “Compagnia dei Felicioni”, a Trentola Ducenta nel Casertano.