La digitalizzazione degli strumenti finanziari e l’avvento della “tecnofinanza” stanno acquisendo profili di interesse non soltanto nell’ambito della innovazione tecnologica ma anche nel mondo del diritto societario. La fluidità con cui gli strumenti finanziari possono essere scambiati sul mercato grazie all’ausilio della rete e, più in generale, tutte le innovazioni che stanno derivando dall’applicazione delle tecnologie al mondo della finanza, alimentano interrogativi e riflessioni che coinvolgono anche i meccanismi tipici del diritto dell’impresa ed, in particolare, la tutela dei diritti degli azionisti.
Le questioni, tutte centRali, saranno autorevolmente affrontate nel corso del Convegno dal titolo “Il «nuovo» Diritto societario tra diritti degli azionisti e strumenti digitali” che si terrà il prossimo 30 ottobre a Roma, a partire dalle ore 15, presso Palazzo Costaguti, sito in Piazza Mattei e sede dell’Università Mercatorum.
Dopo i saluti del professor Giovanni Cannata (Magnifico Rettore Università Mercatorum) e l’introduzione del professor Francesco Fimmanò (Ordinario di Diritto Commerciale e direttore scientifico Università Mercatorum), seguiranno gli autorevoli interventi dei docenti Fabrizio Maimeri (Università Telematica “Guglielmo Marconi”), professor Maurizio Sciuto (Università di Macerata), Filippo Murino (Università di Salerno), Diego Rossano (Università Parthenope), Giovanni Falcone (Università Pegaso). In occasione del seminario avrà luogo la presentazione del volume “FinTech” a cura del professor Francesco Fimmanò e del professor Giovanni Falcone. I partner del convegno sono l’Università Mercatorum e la Financial Research and Analytics, quest’ultima società spin off dell’Università Mercatorum.