Uno scambio di classe che si è trasformato in ponte di amicizia: il liceo “Leonardo da Vinci” di Vairano (Caserta) e il Gimnazija “Takosvski ustanak”, in Serbia, è diventato confronto e dialogo fra ragazzi di due paesi che hanno molti punti in comune. Nell’immaginario comune la Serbia non occupa un posto di rilievo, anzi, per molte persone questo paese è un luogo lontanissimo di cui si hanno poche conoscenze, spesso deformate dal luogo comune che avvolge i Balcani o dai residui della propaganda di qualche anno fa. Eppure un gruppo di venti ragazzi del Liceo scientifico di Vairano in provincia di Caserta ha effettuato, al posto della classica gita scolastica nelle più “gettonate” città italiane o estere, uno scambio di classe con il Liceo di Gornij Milanovac, città della Serbia centrale a 125 km da Belgrado.
Il tutto è nato grazie all’Associazione onlus Intercultura che promuove scambi scolastici individuali e di gruppo, per educare al dialogo interculturale e favorire la convivenza pacifica tra popoli diversi. Gli studenti italiani sono stati in Serbia dal 5 all’11 aprile 2019, mentre i venti studenti serbi sono partiti lunedì 7 ottobre 2019. Fitto il programma delle giornate trascorse insieme: attività scolastiche in comune per perfezionare l’uso della lingua italiana, presentazioni dei rispettivi territori di appartenenza, lezioni in classe, visite ad alcuni luoghi di particolare interesse storico-artistico e paesaggistico come Pompei, Napoli e la Reggia di Caserta e, soprattutto, molte occasioni di dialogo e confronto, resi più agevoli dall’ospitalità presso le famiglie in cui i ragazzi hanno soggiornato.
Un progetto sostenuto dall’apparato organizzativo e logistico dei docenti del Liceo e dai genitori degli studenti coinvolti. In particolare la dirigente scolastica, Prof.ssa Antonietta Sapone, ha fatto suo il progetto educativo di Intercultura, coinvolgendo tantissimi docenti disponibili al confronto interculturale: la prof.ssa Pina Pucci, coordinatrice e responsabile del progetto di scambio; i proff.: Di Nocera Rosa, Milena De Stavola, Michele Santoro, insegnante di Storia dell’arte, che ha collaborato alla preparazione delle escursioni; Guglielmo Ricca, Pasquale Masiello, Ester Fascitiello, Antonella Solomita, Francesca De Maria, tutti coinvolti a vario titolo nelle attività e Maria Paglia, tutor del gruppo che ha coadiuvato le attività di preparazione allo scambio. “Un’esperienza positiva che ha il merito di aver aperto un canale di confronto e dialogo fra ragazzi di due paesi che hanno più punti in comune di quanto generalmente si pensi- ha commentato la dirigente Sapone – uno scambio che ha anche consentito di costruire un ponte di amicizia che ci auguriamo possa proseguire in futuro. Un risultato che appaga gli sforzi di tutte le persone che hanno sostenuto questo progetto”.
Il liceo Leonardo da Vinci non è nuovo a queste pratiche interculturali, infatti, da molti anni è sul territorio l’esempio di scuola che ha internazionalizzato, con successo, la sua offerta formativa attraverso il progetto educativo proposto da Intercultura. L’anno passato lo scambio di classe è avvenuto con la Romania, altro Paese fuori dagli schemi soliti per le destinazioni scolastiche; le studentesse Ludovica e Sveva Leonardo sono state all’estero rispettivamente in Canada e Australia, per affrontare un programma di vita e studio; attualmente la studentessa Russo Concetta, che ha vinto una delle 1500 borse di studio messe a disposizione da Intercultura, vive e studia in Brasile. Il concorso scade l’11 novembre prossimo e siamo certi che molti altri studenti del Liceo “Leonardo Da Vinci”, vorranno mettersi alla prova partecipando alle selezioni per l’assegnazione delle prossime borse di studio di Intercultura. In bocca al lupo a tutte le studentesse e a tutti gli studenti di questo storico Liceo.
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