Un importante traguardo per l’azienda ospedaliera “Cardarelli” di Napoli, che mette a segno un obiettivo prestigioso nel trattamento dei tumori della prostata, del testicolo, del rene e della vescica: il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale per queste neoplasie, infatti, ha ottenuto una certificazione dall’Ente internazionale Bureau Veritas, nell’ambito di un progetto che è stato reso possibile grazie al sostegno di Astellas e al supporto di Opt, il provider deputato a preparare i centri alla certificazione. Come spiega Giuseppe Maduri, amministratore delegato di Astellas.
Con questo programma, l’ospedale Cardarelli, riferimento regionale per l’Oncologia, l’Urologia e il Pronto soccorso, si propone sempre di più come punto di riferimento per la gestione e il trattamento del paziente oncologico, e nel caso specifico, del paziente affetto da neoplasie della sfera urogenitale maschile, patologie molto frequenti tra i giovani e gli over 65.
Il lavoro che ha portato all’importante certificazione è iniziato molti anni fa nel 2014 con il carcieroma del rene; nel tempo la riorganizzazione dei percorsi si è estesa a tutto il settore delle patologie urogenitali oncologiche maschile che rappresentano un’area ad alta densità numerica. Come spiega il direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia medica del Cardarelli, Giacomo Cartenì. Il percorso è imperniato su un team multidisciplinare che accompagna il paziente rendendo meno arduo il percorso, come spiega Paolo Fedelino, direttore dell’Unità operativa complessa di Urologia del Cardarelli.
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