E’ stata rimossa dal lungomare di Livorno la statua in vetroresina che raffigura l’attore Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer. E’ giallo sulle cause della scelta, avvenuta in accordo con l’autore Fabrizio Galli. Quest’ultimo parla della necessità lavori di restauro per l’opera, voluta dalla precedente amministrazione comunale guidata da Filippo Nogarin. In Comune, però, non risulta alcun documento che attesti la donazione all’amministrazione.
L’esposizione di fronte al mare e “probabilmente l’azione di qualche sconsiderato”, come spiegano dal Comune, ha provocato danni al rivestimento della statua che necessitano una riparazione urgente. Dello spostamento e successivo restauro, sono stati avvisati anche i familiari dell’attore. L’opera, il cui gusto e la cui collocazione non avevano incontrato consenso unanime tra i cittadini, sarà posizionata in un luogo più consono al materiale con cui è stata realizzata.
“Siamo amareggiati da quanto sta accadendo a Livorno dove l’amministrazione cittadina ha fatto rimuovere dal lungomare la statua di Bud Spencer, protagonista di tanti film girati lungo la riviera toscana. Sulla rimozione ci sono versioni contrastanti. Quella ufficiale riferisce di un intervento di manutenzione dovuto all’azione dell’aria salmastra che starebbe corrodendo il monumento. Ma l’assessore alla Cultura, Simone Lenzi, afferma che la statua sarebbe stata rimossa e posta in un magazzino in quanto l’installazione è avvenuta senza le dovute autorizzazioni. In questa spirale l’unica certezza è che la statua è scomparsa dal lungomare, un vero e proprio schiaffo alla memoria di un attore che ha scritto pagine indelebili di storia del cinema italiano”. Lo affermano il consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de ‘La Radiazza’ su Radio Marte, Gianni Simioli. “Abbiamo inviato una nota al Comune di Livorno – continuano – per chiedere quale sarà il destino del monumento. Qualora ci sarà risposto che la statua resterà in magazzino chiederemo che sia donata alla città di Napoli, in modo da poterla installare nella città che ha dato i natali all’attore. In tal caso ci faremo carico del trasporto”.