Nel corso della notte tra il 22 e il 23 novembre, una telefonata pervenuta al 113 allertava gli agenti del commissariato di polizia di Sessa Aurunca, nel Casertano. Si trattava della segnalazione di un furto di 21 arnie per la produzione di miele all’interno di un’azienda agricola di Grazzanise, in località Borgo Appio.
Il titolare dell’impresa riferiva di aver subito il furto nel pomeriggio del 22 e attraverso un gps che aveva installato all’interno di una delle 21 arnie era in grado di riferire anche dove la refurtiva era stata portata dopo il furto. I poliziotti, quindi, seguendo il segnale satellitare, giungevano a Falciano del Massico dove risultava che le arnie erano state posizionate nell’area di un’azienda agricola nelle vicinanze del lago della cittadina casertana. La vastità dello spazio segnalato, però richiedeva una meticolosa perquisizione da parte degli agenti, i quali, senza ricevere alcun aiuto da parte dei proprietari dell’azienda di Falciano, riuscivano ad individuare tutta la refurtiva all’interno di una vigna ben occultata.
Sul posto veniva convocato il denunciante che subito riconosceva le proprie arnie, consentendo alla polizia di denunciare, per il reato di ricettazione, i tre co-titolari dell’azienda di Falciano, i quali riferivano di non sapere come quelle arnie fossero finite nel loro terreno.