Caserta – I carabinieri della stazione di Caserta, nel pomeriggio di venerdì 15 novembre, hanno sottoposto a sequestro preventivo l’istituto comprensivo statale “De Amicis”, disposto dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha aperto un’indagine, al momento contro ignoti, per il reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina. Il provvedimento, adottato d’urgenza, si è reso necessario per tutelare l’incolumità dei circa 500 alunni e del personale scolastico che quotidianamente frequentano a scuola dove si sono susseguiti diversi episodi di allagamento degli ambienti nonché il collo di diversi pannelli della controsoffittatura, causai dall’infiltrazione delle acque piovane in occasione di forti precipitazioni.
I sopralluoghi effettuati dai carabinieri e dai Vigili del Fuoco, insieme al consulente tecnico nominato dalla Procura, hanno permesso di accertare che le infiltrazioni d’acqua scaturiscono da un problema strutturale del sistema di drenaggio della copertura dello stabile che in situazioni di forti piogge non è sufficiente a garantire il deflusso delle acque che si riversano nel sottotetto, allagandolo. La continua infiltrazione nel solaio di copertura del piano sottostante esponete di fatto l’intera soffittatura del primo piano dell’edificio scolastico ad un progressivo degrado che rende concreto il pericolo di distacco di porzioni di intonaco e laterizio in tutti gli ambienti.
La complessità del problema non appare, pertanto, risolvibile attraverso interventi “tampone” finora posti in essere – eliminazione della controsoffittatura e tinteggiatura dei soffitti – ma necessita di interventi strutturali come il rifacimento della copertura del tetto, l’adeguamento del sistema di drenaggio delle acque pluviali e la messa in sicurezza intradossale dei solai contro il rischio di crolli di porzioni di intonaco. Al fine di consentire quanto prima agli studenti di tornare nella loro scuola, il decreto di sequestro garantisce la facoltà d’uso dei locali ma solo in maniera subordinata all’adozione di strumenti di messa in sicurezza che assicurino, durante i lavori di rifacimento del tetto e di ripristino dell’interno edificio, la salvaguardia dell’incolumità dei presenti.
Il provvedimento di oggi si inserisce in una più ampia attività di controllo avviata dalla Procura sammaritana e finalizzata ad accertare il rispetto della normativa di sicurezza sismica e statica nonché di prevenzione incendi degli immobili adibiti a edifici scolastici in provincia di Caserta. In quest’ambito, nel maggio del 2017 un analogo sequestro preventivo fu disposto per l’istituto tecnico statale “Michelangelo Buonarroti” di Caserta dopo che i controlli svolti dai carabinieri e dai tecnici nominati dall’autorità giudiziaria rilevarono un degrado diffuso ed allarmante delle strutture portanti dell’edificio tali da comprometterne la staticità complessiva. L’istituto fu poi riaperto il 23 ottobre 2018 al termine di lavori di messa in sicurezza dello stabile.