Londra, attacco sul London Bridge: ucciso aggressore con finto giubbotto esplosivo

di Redazione

Panico sul London Bridge, nel centro di Londra, dove un attentatore armato di coltello è stato ucciso dalla polizia dopo una colluttazione, mentre diverse altre persone sono rimaste ferite. Scotland Yard ha fatto sapere che il caso viene trattato come terrorismo, e che addosso al cadavere dell’aggressore è stato trovato un finto giubbotto esplosivo.

L’attentatore è stato neutralizzato anche grazie all’intervento di un passante, che lo ha affrontato riuscendo a disarmarlo prima che la polizia intervenisse sparando all’aggressore. Informato dell’accaduto, il primo ministro britannico, Boris Johnson, che era impegnato per un evento nel suo collegio elettorale, è tornato a Londra per seguire da Downing Street gli sviluppi, e ha manifestato vicinanza alle vittime dell’attacco.

“La polizia – ha ricostruito successivamente in conferenza stampa Neil Basu, ufficiale delle Operazioni speciali di Scotland Yard – è stata chiamata in seguito a un accoltellato in un locale nei pressi del London Bridge. Gli agenti hanno sparato a un sospetto di sesso maschile, che è morto sulla scena. Diverse altre persone sono state ferite. Come ci si aspetterebbe, a causa della natura dell’accaduto, abbiamo risposto come se fosse legato al terrorismo. Ora sono in grado di confermare che è stato dichiarato un caso di terrorismo. Devo tuttavia sottolineare che manteniamo una mente aperta su qualsiasi possibile movente, ma non sarebbe opportuno speculare ulteriormente in questo momento. Posso inoltre confermare che in questo momento crediamo che legato al corpo del sospettato vi fosse un falso dispositivo esplosivo”.

Una testimone oculare, Kirsten Jones, ha detto alla Bbc che l’assalitore indossava una speci di cintura esplosiva. “Stavo su un autobus diretto a sud sul London Bridge quando si è fermato improvvisamente perché c’erano persone che attraversavano la strada. Sembrava che ci fosse uno scontro in corso: diverse persone che litigavano tra loro. Poi mi sono resa conto che la polizia stava lottando con un uomo alto e con la barba. Ho sentito due rumori forti e un taser puntato sull’uomo, che era sdraiato per terra.Il presunto assalitore ha spostato il cappotto e mi sembra di aver visto una specie di giubbotto sotto … La polizia si è quindi spostata indietro rapidamente”.

Nel 2017 proprio London Bridge era stato scenario dell’ultimo attentato nel Regno Unito, con un furgone lanciato sulla folla e poi un assalto a coltellate. Morirono 6 persone, i feriti furono decine. In quel caso si trattava di un commando composto da tre assalitori. IN ALTO IL VIDEO

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