Il maltempo sta flagellando il nord est Italia, in particolare Piemonte e Liguria, non risparmiando neanche il Sud. In Liguria è crollata una porzione di viadotto sulla autostrada A6 Torino-Savona, nel tratto savonese, in direzione nord all’altezza del chilometro 122, nella zona di Altare. Si tratta di una trentina di metri circa di autostrada, chiamata “Verdemare”, dopo l’innesto con la A10, a circa un chilometro e mezzo da Savona verso Altare, all’altezza della Madonna del Monte. Sul posto i Vigili del fuoco, impegnati ad accertare l’eventuale coinvolgimento di persone da una prima verifica sembra che l’incidente non abbia coinvolto persone.
Secondo quanto ricostruito finora, la causa del crollo potrebbe essere una frana: per le forti piogge un tratto di montagna potrebbe aver ceduto, portando con sé una porzione dell’infrastruttura. E’ in corso una riunione in Prefettura col governatore Giovanni Toti. “I vigili del Fuoco stanno già intervenendo e tra poco anche noi saremo sul posto. Ora siamo in Prefettura a Savona al CCS, Centro Coordinamento Soccorsi e stiamo facendo il punto con il prefetto e le forze dell’ordine”, scrive su Facebook il governatore. A scopo precauzionale il traffico su quel tratto di A6 sta per essere interrotto anche nel tratto opposto, in direzione Savona. A Pieve di Teco (Imperia), in località Calderara, 22 famiglie isolate dopo una frana che ha coinvolto il centro abitato (video).
In Piemonte un’auto con a bordo tre persone è finita nel fiume Bormida, a Sezzadio, in provincia di Alessandria, e una donna di 52 anni, rimasta intrappolata nel mezzo trascinato via dalla piena, risulta dispersa. Gli altri due occupanti, un uomo di 62 anni e una donna di 31, sono riusciti a liberarsi. Sul posto stanno intervenendo i carabinieri con un elicottero nel tentativo di rintracciare il mezzo. Non è chiaro al momento se all’origine dell’incidente ci sia stata una imprudenza del conducente (video). Nell’Alessandrino sono esondati il torrente Belbo e Bergamasco: circa 200 persone sono state evacuate tra Acqui Terme, Cremolino, Ovada, Prasco, Alessandria, Gavi, Orsara Bormida, Terzo d’Acqui, Visone, Pareto, Montechiaro d’Acqui. A Cardè, nel Cuneese, i Vigili del fuoco fluviali e sommozzatori hanno evacuato alcune abitazioni (video).
In Valle d’Aosta sono circa mille le persone isolate a causa delle valanghe che hanno portato alla chiusura di alcune strade regionali. Le situazioni più critiche nella valle del Lys, dove Gressoney-La-Trinité è isolata a causa delle slavine che incombono sulla regionale. Interrotta anche la strada che porta a Champorcher a causa di una valanga finita sulla carreggiata. Chiuso anche il tratto finale della strada della Val Savarenche. In tutta la Regione, l’allerta meteo è arancione. Convocato d’urgenza il comitato viabilità.
In Calabria le piogge intense hanno provocato allagamenti e disagi in varie zone della regione, dove i vigili del fuoco sono impegnati in molti interventi per i soccorsi. Le aree con più problemi sono Reggio calabria e il comprensorio di Lamezia Terme. Le piogge in Campania hanno fatto straripare il fiume Sarno, che ha superato gli argini in via Ripuaria, a qualche centinaio di metri dalla foce, in territorio di Castellammare di Stabia. E’ emergenza per le famiglie che abitano nella zona, dove la strada è stata invasa dal fiume, allagata per oltre mezzo metro. Intervenuti i vigili del fuoco, che hanno portato in salvo una famiglia di quattro persone.
A Milano un grosso albero, probabilmente a causa delle piogge, è caduto su un tram della linea 4: nessuno è rimasto ferito. Sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco che hanno provveduto alla rimozione della pianta. La linea del tram è stata temporaneamente deviata. A Venezia, intanto, torna l’incubo dell’acqua alta.