Due cugini, originari del Casertano, sono stati arrestati ieri dal gip di Milano Anna Magelli per aver violentato una giovane dopo una serata in una discoteca nella zona dell’Idroscalo, nel capoluogo lombardo. La violenza sessuale sarebbe avvenuta nell’estate del 2018 e, dopo la denuncia della donna, l’inchiesta ha portato all’esecuzione dell’ordinanza cautelare in carcere per i due: Francesco Ferrara, 26 anni, e Antonio Massaro, di 32, originari di San Felice a Cancello (Caserta) e residenti a Segrate, nel Milanese.
Un minorenne, amico dei due cugini (per il quale procede la magistratura minorile), avrebbe filmato lo stupro di gruppo con un telefonino. La giovane ha denunciato anche che quella sera del 4 agosto 2018 gli aggressori potrebbe averle messo qualche sostanza nel cocktail che stava bevendo. Le violenze sarebbero avvenute prima in un casa dopo la nottata in discoteca e poi in un’auto. Il 32enne Massaro arrestato sarebbe imparentato con esponenti dell’omonimo clan della zona casertana della Valle di Suessola e risultava anche inserito in un programma di protezione. Il 26enne è difeso dal legale Nello Sgambato.
Stando a quanto messo a verbale davanti agli inquirenti, la giovane aveva conosciuto qualche giorno prima, nel corso di un’altra serata in discoteca, il più giovane dei due presunti aggressori e poi lo aveva incontrato di nuovo la sera del 4 agosto del 2018, quando lui era in compagnia del 32enne e dell’amico minorenne. Le violenze sarebbero avvenute dopo la serata in discoteca quando i due giovani e il minorenne sono riusciti a far salire sulla loro auto la giovane, la quale ha raccontato che si sentiva stordita. I presunti abusi sarebbero avvenuti prima in un casa dove i giovani l’hanno portata e poi ancora in auto, mentre la riportavano nella sua abitazione. I due arrestati saranno interrogati dal gip domani (il 26enne è detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e il 32enne a Milano). Gli arresti sono stati eseguiti ieri mattina.