Recale (Caserta) – Gli agenti del commissariato di polizia di Marcianise, nella serata del 4 novembre, hanno eseguito un decreto di fermo, emesso dal tribunale dei Minorenni di Napoli, nei confronti del 17enne L.C., residente a Recale, nel Casertano, accusato di estorsione continuata, maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.
La misura restrittiva rappresenta l’epilogo di delicate indagini che avevano accertato una sequela di violenze e vessazioni, fisiche e psicologiche, a cui il giovane sottoponeva i genitori e le sorelle minori conviventi, al fine di farsi consegnare somme di denaro destinate alle “scommesse online”, in realtà all’acquisto di hashish.
In almeno due circostanze, il padre del giovane era stato colpito con corpi contundenti, costringendolo a ricorrere alle cure in ospedale. Le prevaricazioni, nell’ultimo periodo, erano divenute pressoché continue e tanto gravi da suscitare nelle vittime seri timori per la propria incolumità, inducendole a nuove e ripetute denunce alla polizia ed alla magistratura.