Nella serata di lunedì 25 novembre, la Polizia di Stato della Questura di Caserta ha tratto in arresto, nella flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di arma clandestina, tre stranieri: il 28enne Adrian Gjini e il 30enne Aleksander Gjini, fratelli di nazionalità albanese, e la 30enne ucraina Viktoriia Moroz.
L’indagine è maturata nell’ambito delle consuete operazioni volte alla prevenzione e al contrasto del traffico di droga nella Provincia di Caserta, poste in essere dalla Squadra mobile casertana, congiuntamente al personale del commissariato di Santa Maria Capua Vetere. In particolare, gli investigatori, dopo aver riscontrato una manovra sospetta di un’autovettura Fiat Punto, con a bordo un uomo ed una donna, che viaggiava a forte velocità, sulla strada statale 7 bis del Comune di San Tammaro, decidevano di procedere al controllo della stessa. La perquisizione dell’auto sortiva esito positivo, in quanto, in un apposito vano creato dietro l’alloggiamento dello stero, veniva rinvenuta sostanza stupefacente del tipo cocaina/crak e hashish.
Successivamente i poliziotti decidevano di estendere la perquisizione al domicilio dei due soggetti, dove riscontravano anche la presenza di Aleksander, fratello dell’uomo fermato a bordo della Fiat Punto. Anche tale attività di ricerca sortiva esito positivo, in quanto all’interno di una cantinola, di pertinenza dell’abitazione, venivano rinvenuti cocaina/crak, hashish e marijuana, nonché un’arma comune da sparo, tipo revolver, con la canna modificata e priva di segni distintivi che i successevi accertamenti hanno consentito di qualificare come clandestina.
Ancora, all’esterno dell’abitazione, era parcheggiata una Volkswagen Golf, in uso e nella disponibilità di Aleksander, all’interno della quale, in un vano appositamente creato, questa volta sotto il volante, veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente del tipo hashish. In particolare, le successive verifiche tecniche hanno permesso di accertare che lo stupefacente era “cocaina/crack” per circa 300 grammi, 82 “panetti” di hashish per circa 8,5 chilogrammi, 7 buste di marijuana per circa 720 grammi. E’ stato, inoltre, sequestrato denaro contante per oltre 1.000 euro. Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, i tre venivano dichiarati in arresto e, come disposto dal pm di turno competente, associati al carcere di Santa Maria Capua Vetere, in attesa del giudizio di convalida.