Enrica Bonaccorti ad Aversa per presentare il libro “Il Condominio”

di Redazione

Enrica Bonaccorti arriva ad Aversa (Caserta), ospite di “AversaDonna”. La nota conduttrice televisiva, scrittrice e autrice anche di testi di canzoni indimenticabili come “La lontananza” portata al successo da Domenico Modugno, sarà nella città normanna martedì 26 novembre, alle ore 18, all’Auditorium “Caianiello” (ex Macello, in via Tristano) per presentare il suo ultimo libro “Il Condominio”.

Protagonista assoluta nelle reti Rai dalla metà degli anni Settanta, con programmi come “Sereno Variabile”, “Italia Sera”, “Pronto chi gioca”, fu anche madrina portafortuna della nazionale italiana per “Spagna 82”, con la trasmissione “Buonasera con…Mondiale”. Nel 1987 passò alla Mediaset, con il programma “Ciao Enrica”, tante edizioni di “Buona Domenica”, e la conduzione di “Non è la Rai”. Attualmente conduce su TV8 “Ho qualcosa da dirti”. Insomma, un volto popolarissimo, un altro personaggio nella già ricca bacheca di AversaDonna. L’incontro sarà aperto con i saluti dell’assessore alla Cultura della Città di Aversa, Luisa Melillo. A moderare il giornalista Vito Faenza.

“Abbiamo voluto aprire quest’anno sociale – dichiara Nunzia Orabona, presidente e fondatrice del sodalizio aversano tutto al femminile – con una delle grandi protagoniste del piccolo schermo, un personaggio che per molti di noi risulta quasi di famiglia, essendo abituati spesso a vederla in televisione. Una donna che ha sicuramente mostrato grande professionalità e soprattutto direi eleganza e stile nel suo lavoro di conduttrice tv. Però noi di AversaDonna vogliamo farla conoscere alla nostra città anche in un lato probabilmente meno noto della Bonaccorti, che con la penna, anche se oggi si direbbe con la tastiera, è sempre stata abile, cioè quello dello scrivere. Forse non tutti sanno che Enrica ha iniziato, riscuotendo i suoi primi successi, proprio scrivendo. La canzone la Lontananza o Amara Terra Mia portate al successo dall’immenso Domenico Modugno ne sono una importante testimonianza. Vi aspetto in tanti ricordando che l’ingresso è libero”.

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