Sabato 23 novembre ricade il bicentenario della nascita di Francesco Mastriani, illustre romanziere napoletano, già presentato ad Aversa (Caserta) in occasione del convegno tenutosi il 24 novembre 2017 nell’Aula Magna “Federico Santulli” del Liceo Classico Statale “Domenico Cirillo”. Quell’occasione fu anche collegata alla presentazione, a cura del “Centro Studi e Ricerche Cinzia Santulli”, che l’ha inserito nella sua “Collana”, della pubblicazione dal titolo “Francesco Mastriani”.
Proprio in occasione del Bicentenario, venerdì 22 novembre, nella Biblioteca Nazionale di Napoli – con il patrocinio della Camera dei Deputati, del Ministero dei Beni e delle attività cuturali, della Biblioteca Nazionale di Napoli, della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, del Museo Antropologico “Gaetano Bonelli” di Napoli, del Centro Studi e Ricerche “Cinzia Santulli”, dell’associazione nazionale Mondoscuola, della Fondazione Premio Napoli, dell’associazione culturale Megaris – si terrà la manifestazione con la quale si concluderanno le iniziative collegate al Mastriani. I lavori saranno coordinati da Ermanno Corsi, noto giornalista Rai. Parteciperanno Nadia Ciampaglia, Giuseppe Pesce, Anna Gertrude Pessina, Francesco Guardiani, Loredana Martinez, Gennaro Alifuoco e Loredana Palma, Giuseppina Scognamiglio, Matteo Palumbo, Francesco D’Episcopo, Pasquale Sabatino, Giovanni e Giuditta Capo, Luciano Chiappetta, Luisa Franzese e Luigi De Filippis, oltre agli organizzatori Emilio e Rosario Mastriani, Gennaro Mantile e Paolo Santulli.
Proprio l’ex parlamentare presenterà la nuova opera della collana “Cinzia Santulli”, dal titolo “Francesco Mastriani nel Bicentenario della Nascita”, nella quale sono raccolte tutte le testimonianze dei relatori che hanno partecipato ai vari convegni, che si sono tenuti in questo ultimo anno, relativi al pensiero e alle opere dell’autore napoletano. “Il mio coinvolgimento nell’iniziativa dei fratelli Emilio e Rosario Mastriani, discendenti dello scrittore partenopeo, di andare alla riscoperta di questo prolifico autore è diventata con il passare del tempo convinta adesione”, commenta Santulli, che ricorda: “Ci troviamo in presenza, infatti, di un narratore intrigante e originale, oltre a ciò, sono stato ancora di più persuaso da una non casuale coincidenza, Mastriani è stato, a partire dal 1874 e per diversi anni, docente del ‘nostro’ glorioso Liceo Cirillo, scuola cittadina, che è un istituto prestigioso, caro a tutti gli aversani, ma in particolare alla famiglia Santulli: lì sono stati alunni i miei genitori, li è stato docente e poi preside mio zio Federico: lì ho cominciato la mia carriera di docente”.