Aversa (Caserta) – Non c’è ancora un nome per sostituire la oramai ex assessora all’Ambiente Mena Ciarmiello, che si è dimessa mercoledì sera per motivi personali (è appena diventata mamma), ma che, secondo molti, avrebbe deposto le armi in considerazione della grave situazione del settore. «Per il momento – ha dichiarato il sindaco Alfonso Golia – non ci sono nomi. La delega l’ho io e non escludo una redistribuzione delle deleghe».
«Dopo la presenza all’insediamento abbiamo rivisto l’assessore all’Ambiente all’atto del suo commiato. Ci auguriamo – ha dichiarato dall’opposizione Alfonso Oliva – che il sindaco nomini un successore che sia in grado di risolvere qualcuno dei problemi mai affrontati iniziando dalle piccole cose, magari proprio dalla macchinetta che distribuisce i sacchetti della differenziata». «Mi auguro – ha concluso Oliva – di vedere il nuovo assessore presente e seduto al tavolo con i sindacati, il prefetto e le due ditte per portare a termine il passaggio di cantiere per la raccolta dei rifiuti. Ma non sono ottimista».
Chiunque sarà il sostituto di Ciarmiello, troverà una situazione, sempre più ingarbugliata sia dal punto di vista pratico, dei rifiuti in strada, che per quanto riguarda il passaggio di cantiere tra la Senesi, l’attuale ditta che svolge il servizio di igiene urbana in proroga da oltre due anni, e la Tekra, la società che si è aggiudicato l’appalto per i prossimi cinque anni per un importo di trentacinque milioni di euro. I rifiuti in strada, anche se non nelle quantità precedenti, continuano ad esserci, mentre a preoccupare è il mancato passaggio di cantiere.
In bilico ci sono venti posti di lavoro, di personale che la Senesi ha assunto nel 2014 e mai riconosciuti dalle amministrazioni comunali che si sono succedute in questi anni perché i nominativi non sono stati presi dagli elenchi degli ex dipendenti Cub. Dall’amministrazione dovrebbe venire una presa di posizione forte chiedendo alla Tekra di attivarsi ed entrare in servizio senza tener conto dei venti dipendenti che sarebbero stati assunti in maniera illegittima danneggiando i dipendenti dei Cub.