Aversa (Caserta) – Passaggio di cantiere del servizio di igiene urbana. La Prefettura di Caserta, con una nota sottoscritta dallo stesso prefetto Raffaele Ruberto, si rivolge all’Ispettorato territoriale del lavoro di Caserta dopo che la Regione Campania si è dichiarata incompetente relativamente al tentativo di superare l’impasse che si è venuto a creare con la presenza di una ventina di lavoratori assunti, nel lontano 2014, dalla uscente Senesi in maniera illegittima. Quest’ultima, infatti, non li ha scelti tra quelli presenti nelle liste dei cessati Cub. Dipendenti non riconosciuti dal Comune di Aversa sin dall’inizio, non inseriti nel capitolato di gara e, quindi, con la subentrante Tekra che non vuole, a sua volta, farsene carico.
Il prefetto, rivolgendosi, all’Ispettorato del lavoro, scrive: «Si segnala l’urgenza, dal momento che i commissari straordinari della Senesi spa, a suo tempo nominati dal prefetto di Fermo, hanno più volte rappresentato l’indisponibilità della ditta a proseguire il servizio ad Aversa oltre la data del 15 novembre 2019». Insomma, si è già oltre la proroga che è durata due anni e mezzo. Al prefetto, qualche ora prima, il dirigente dell’assessorato risorse umane e lavoro aveva evidenziato che «la competenza in materia di passaggi di cantiere non è in capo alla Regione, che svolge una funzione prettamente programmatoria». La nota regionale continua puntualizzando: «Al di là della afferenza di tale problematica alle dinamiche delle relazioni tra aziende, lavoratori e stazioni appaltanti, giova ricordare che la generale attività di vigilanza sulla materia del lavoro è, tradizionalmente, di competenza delle Direzioni Territoriali del Lavoro e degli Ispettorati».
«La Regione Campania, interrogata e tirata in ballo, – ha dichiarato il consigliere comunale Alfonso Oliva, neo aderente a Fratelli d’Italia – risponde al Comune che, prima o dopo, dovrà direttamente affrontare la situazione con ogni conseguenza. Come si nota dal corrispondenza, sino ad ora, nessuno sostiene l’applicabilità di quanto sostenuto dal Comune. Ed in questa tragedia civica e di occupazione la politica aversana latita non riuscendo, per logiche di lottizzazione partitica, dopo 11 giorni a nominare il nuovo assessore all’ambiente».
Taglia corto il sindaco Alfonso Golia, ribadendo: «L’interessamento della Prefettura al passaggio di cantiere del servizio di raccolta rifiuti nella nostra città dimostra che la situazione è molto ingarbugliata, ma sono sicuro che sarà utile per giungere ad un epilogo positivo in tempi rapidi». «Una cosa è certa, – conclude il primo cittadino normanno – non si può pensare di bloccare ancora a lungo l’avvicendamento tra la vecchia ditta e chi ha vinto la gara».