Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha presentato un’interrogazione indirizzata al presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, avente ad oggetto “Interruzione della continuità terapeutica con metodo Aba per i bambini affetti da disturbo dello spettro autistico in provincia di Caserta”.
L’esponente di “Cambiamo!” torna ad affrontare la tematica accogliendo le rimostranze di un gruppo di genitori che lamentano una irrituale procedura di rivalutazione del piano terapeutico e un improvviso cambio di operatori. Nello specifico, da circa un mese i centri convenzionati, sulla scorta di una non meglio precisata comunicazione ricevuta da parte dell’azienda sanitaria, avrebbero invitato le famiglie a recarsi agli uffici dell’Asl Caserta per una visita di “rivalutazione del Progetto Aba”. In quella circostanza sarebbe anche stato comunicato che gli educatori che hanno seguito i bambini durante tutto il percorso non sarebbero ritenuti più figure idonee a svolgere queste terapie, nonostante i loro contratti e titoli di studio fossero stati presentati ed accettati dalla precedente direzione.
Una modalità di azione inusuale che ha messo in agitazione tanto le famiglie interessate – che temono per le reazioni dei bambini al cambio di terapeuti ed eventualmente anche di terapie – quanto gli educatori esclusi dal progetto Aba. “Quello che era ritenuto corretto fino ad un mese fa dall’Asl, improvvisamente non è più valido per la stessa azienda. Qui – spiega Zinzi – due sono le cose: o finora è stato seguito un criterio sbagliato oppure è sbagliata questa revisione. Si faccia chiarezza e subito su questo ennesimo disagio che le famiglie, e in questo caso anche i Centri e gli operatori, sono costretti a subire”.