Carinaro (Caserta) – L’istituto comprensivo statale di Carinaro, guidato dal dirigente Ernesto Natale, stamani ha ricevuto il kit eco-sostenibile, costituito da stoviglie lavabili e riutilizzabili, per il servizio di refezione scolastica da parte dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Nicola Affinito, sulla scia di tanti altri comuni italiani che hanno deciso di perseguire questa strada che mira a produrre un grande impatto positivo dal punto di vista ambientale ed educativo. Un’iniziativa nata in stretta sinergia tra il delegato alle Politiche sociali, Giovanili ed Europee, Nicola Mauro Barbato, e gli assessori all’Istruzione, Rachele Barbato, e all’Ambiente, Serena Marino, i quali hanno consegnato personalmente i kit a scuola.
“E’ solo la nostra prima azione per rendere Carinaro un Comune ‘plastic-free’. Ne seguiranno altre”, commenta Nicola Mauro Barbato, sottolineando: “Siamo partiti dalle scuole del nostro territorio con una piccola grande rivoluzione che fa bene all’ecosistema e, soprattutto, forma ed educa sui banchi di scuola piccoli cittadini consapevoli e rispettosi dell’ambiente”. “Un primo gesto concreto per un cambio di passo, che vuole ribadire l’attenzione di Carinaro alla tutela e al rispetto dell’ambiente, anche attraverso scelte per consegnare ai nostri figli un mondo migliore”, dichiara, da parte sua, l’assessore all’Ambiente, Marino.
Intanto, l’assessore all’Istruzione, Rachele Barbato, annuncia altre novità. La prima è che, a breve, arriveranno borracce di alluminio per tutti gli alunni, al fine di evitare la dispersione della plastica nell’ambiente. Inoltre, l’amministrazione sta spingendo per l’impiego, nella preparazione dei pasti, di prodotti a chilometro zero, nell’ambito della filiera corta, di provenienza locale, Dop e Igp, oltre che di alimenti bio”. E, tra l’altro, saranno attuati progetti volti all’educazione alimentare e nutrizionale. Soddisfatto anche il sindaco Affinito, il quale ribadisce, ancora una volta, come “gli Enti pubblici devono farsi carico di questa necessità, perché educare la società ad una corretta abitudine alimentare e al ‘plastic free’ equivale a migliorare il nostro stile di vita”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA