Aversa (Caserta) – Metropolitana e mobilità all’attenzione della maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Alfonso Golia con l’obiettivo di dare vita ad un percorso che garantisca sia la mobilità interna alla città normanna sia i collegamenti con gli altri comuni della conurbazione di Napoli Nord.
Come ampiamente preannunciato, nella mattinata di ieri, l’assessore con delega alla mobilità Eleonora Giovine di Girasole e il presidente della commissione consiliare competente Domenico Menale hanno incontrato il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, e il responsabile della linea di Aversa, Luca Brancaccio, per fare il punto della situazione dopo il taglio delle corse che sta penalizzando i pendolari del territorio sulla tratta Aversa-Piscinola- Napoli. Un taglio trasversale che ha portato l’intervallo tra le corse da quindici minuti a mezz’ora con gravi disagi per l’utenza.
“Abbiamo preso atto – spiega il consigliere Menale – che l’Eav ha messo in atto tutte le procedure necessarie per far ritornare, prima possibile, l’intervallo delle corse a quindici minuti. Ci sono vetture in manutenzione e un piano importante per nuovi investimenti per ridurre i disagi dei pendolari. Non dimentichiamo che con i lavori in corso sulla linea da Piscinola nel giro di qualche anno si arriverà anche a Capodichino”. “Abbiamo anche fatto il punto della situazione – continua l’esponente della maggioranza – sulle vecchie intese tra comune e Eav che vanno portate avanti nell’interesse della città”. Certo è che tra la metropolitana, presente in città da oramai oltre dieci anni, e gli aversani non è mai scoccata la scintilla. Ad utilizzarla sono soprattutto quei pendolari, studenti e lavoratori, che devono raggiungere quotidianamente la zona collinare di Napoli, come il Vomero o la zona ospedaliera, mentre risulta più scomodo raggiungere la zona centrale. Una situazione tanto più sedimentata tenuto conto dei tempi di attesa necessari che sono lunghi rispetto al mezzo alternativo costituito dal treno. La tratta ferroviaria Napoli – Aversa e viceversa, infatti, può contare su un numero elevato di convogli. Molto più utilizzata, invece, la metropolitana da quanti da Giugliano o Melito vogliono raggiungere la città normanna.
Mobilità, ovviamente, non significa solo metropolitana. A preoccupare è anche quella interna. Nelle strade cittadine, infatti, a farla da padrone è il traffico veicolare e la mancanza di qualsiasi collegamento pubblico sia interno che con i paesi limitrofi. In questo senso, è lo stesso Menale ad annunciare grosse novità. “Oggi (martedì) – afferma l’esponente progressista – è previsto un incontro tecnico per affrontare il problema della mobilità nel parco Argo, dove il traffico crea molti disagi nelle ore di punta. Saranno vagliate delle proposte per migliorare la situazione in attesa del piano urbano mobilità sostenibile e dell’avvio del servizio di sosta regolamentata su tutto il territorio cittadino”, la cui gara è stata assegnata alla Publiparking. “È allo studio dell’amministrazione – annuncia, poi, Menale – la possibilità di istituire un servizio di trasporto pubblico cittadino, ad oggi praticamente assente. A breve convocheremo i rappresentanti dei comuni limitrofi per fare un ragionamento su scala più ampia e affrontare le esigenze di un numero più ampio di viaggiatori”.