Un errore la vendita dell’ex mercato di Parete (Caserta). Lancia l’accusa il capogruppo consiliare del gruppo “Parete prima di tutto – Pd”, Giuseppe D’Alterio, che dice: “Tanto rumore per nulla. Bisognava soddisfare chissà quale esigenza abitativa con la vendita e la realizzazione di 12 villette nell’ex area mercatale. Sono trascorsi due anni e mezzo e ancora non si sono assegnati tre appezzamenti di terreno. Noi siamo sempre stati contrari a questa vendita di un bene comunale, un’area standard situata nel centro abitato del paese dove non c’era assolutamente bisogno di altro cemento”.
Attualmente il mercato settimanale si svolge nei pressi della casa comunale, in una zona del paese cresciuta a dismisura negli ultimi anni. “L’attuale maggioranza – continua il capogruppo D’Alterio – in campagna elettorale aveva promesso di costruire nell’ex mercato delle strutture sportive, un parco pubblico, verde attrezzato. Niente di tutto ciò, viene portata avanti solo la cultura del cemento. Solo un’esigua somma ricavata attualmente dalla vendita dell’ex area mercatale è stata impegnata per il progetto della videosorveglianza”.
Non finisce qui, dunque, l’annosa polemica tra la maggioranza e l’opposizione del Pd in merito alla vendita dell’area mercatale. Il vicesindaco Emiliano Pagano, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione sull’argomento del gruppo consiliare del Pd, ha affermato che per i tre lotti non assegnati probabilmente ci sarà un nuovo bando e i primi acconti versati ammontano a 347.484 euro. La somma totale che sarà ricavata dalla vendita dell’ex area mercatale sarà destinata all’acquisto di altri immobili, ad un altro restyling del tessuto urbano, alla videosorveglianza ed ad un progetto per lo sviluppo del territorio.
di Franco Terracciano