Si è tenuta domenica 24 novembre, al cimitero comunale, la giornata in memoria delle Vittime della Strada, in occasione della quale associazioni impegnate sul fenomeno ed amministrazione comunale hanno voluto dedicare un momento di ricordo e riflessione alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, con lo scopo di contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.
“La sicurezza stradale – ha commentato il sindaco Alfonso Golia – è uno dei temi che la nostra Amministrazione intende affrontare in maniera determinante nell’immediato futuro. Lo abbiamo detto in più occasioni, è un nostro preciso impegno. Oltretutto, la condivisione di questi importanti momenti è fondamentale non solo per la comunità tutta, alla quale devono essere indirizzate iniziative volte alla diffusione di una maggiore consapevolezza sull’argomento, ma anche per l’Amministrazione che dirigo, che ha il dovere di intraprendere tutte le iniziative utili a ridurre i rischi connessi alla circolazione stradale. Non posso, allora, esimermi dal ringraziare nuovamente, a nome di tutta la cittadinanza, l’Associazione Mamme Coraggio e l’Associazione Familiari Vittime della Strada, che si battono quotidianamente per alzare il livello di sicurezza stradale sul territorio, con lo scopo di arginare il più possibile il triste fenomeno dei decessi”.
“Intendiamo avvalerci di tutti gli strumenti utili – ha sottolineato il vicesindaco Luigi Fadda – al consolidamento di una costante opera di prevenzione attraverso le campagne di sensibilizzazione della comunità tutta. Al riguardo, posso già anticipare che si avvierà fin dai prossimi giorni una fitta interlocuzione col mondo del volontariato, al fine di intraprendere un percorso virtuoso di informazione, specie in ambito scolastico”.
“Condivido appieno queste iniziative, che reputo fondamentali nel percorso di crescita che ogni comunità dovrebbe avviare. – il pensiero di Domenico Menale, presidente della Commissione Urbanistica e Viabilità – È stata una mattinata emozionante e profonda che rappresenta solo il principio di un ragionamento che mi auguro possa essere lungo e costruttivo. Mi riferisco alla possibilità di promuovere campagne di sensibilizzazione nelle scuole, tra gli adolescenti, spesso più esposti a rischio”.