Come da tradizione, anche quest’anno si è rinnovato ad Aversa (Caserta) il solenne appuntamento con la celebrazione della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, nella cattedrale di San Paolo, grazie all’organizzazione del generale di corpo d’armata in congedo, Domenico Cagnazzo, ispettore regionale per la Campania dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Ad officiare la santa messa in onore della Vergine ed in suffragio dei Caduti in servizio il vescovo Angelo Spinillo.
Tra i presenti alla cerimonia il generale di divisione Maurizio Stefanizzi, comandante della Legione Carabinieri Campania, insieme al tenente colonnello Donato D’Amato, comandante del gruppo di Aversa, al maggiore Terry Catalano, comandante della compagnia di Aversa, insieme ai responsabili di diverse stazioni territoriali dell’agro e di altre forze di polizia: Polizia di Stato (con il primo dirigente Vincenzo Gallozzi), Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria (con il commissario capo Mario Mosca). A rappresentare l’amministrazione comunale di Aversa il consigliere Paolo Santulli, insieme al comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino. Non sono mancati i vertici del Tribunale di Napoli Nord : la presidente Elisabetta Garzo e il procuratore capo Francesco Greco. Presente, con una folta schiera di giovani allievi, il gruppo sportivo dell’Associazione Nazionale Carabinieri collegato alla Polisportiva Karate Team Capasso di Casal di Principe.
A fare gli onori di casa il generale Cagnazzo che ha reso omaggio ai militari dell’Arma Caduti e celebrato quelli impegnati in Patria e all’Estero. Ai nostri microfoni, il generale Stefanizzi, il quale ha definito “un mito” il generale Cagnazzo, ricevendo da lui in omaggio un quadro raffigurante un’immagine storica di Aversa, ha sottolineato che, al di là del senso religioso, la Virgo Fidelis rappresenta appieno il motto dell’Arma dei Carabinieri, “Nei Secoli Fedele”. “Dal 1814 i Carabinieri hanno contribuito a creare la storia d’Italia ma siamo rimasti fedele ai noi stessi, sempre al servizio delle persone, con umiltà, senso del dovere, fedeltà al proprio giuramento, ai propri valori. Questo è il senso della festa religiosa che si estende, anche per un laico, al comune senso del sentire”, ha detto il generale Stefanizzi, che ha poi ricordato i Caduti in servizio, come i tre carabinieri campani Emanuele Reali, Attilio Picocco e Vincenzo Ottaviano. “Erano persone che avrebbero voluto vivere, crescere i propri figli, invecchiare con le proprie mogli, fare una vita normale, ma che non si sono tirati indietro nel momento in cui c’è stato da sacrificarsi”. Infine, un messaggio ai cittadini che chiedono sempre maggior sicurezza: “Noi ce la mettiamo tutta per fare il nostro dovere, cercheremo di fare sempre più e meglio, anche in piazze difficili e complesse come quella aversana”. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA