Nella mattinata di mercoledì 6 novembre, alle ore 10, a Caserta, nell’area Pip della frazione di San Benedetto, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione di un tratto di strada in memoria del vice brigadiere, medaglia d’onore al valor civile, Emanuele Reali, il 34enne carabiniere che il 6 novembre 2018 perse la vita dopo essere stato travolto da un treno mentre inseguiva un ladro per un furto in abitazione, poi arrestato e condannato insieme ai suoi complici. Sposato, con due figlie piccole, Reali era di origini umbre ma residente a Bellona, nell’agro caleno della provincia casertana.
Alla cerimonia hanno presenziato autorità istituzionali, religiose e militari. In particolare, si è avuta la partecipazione del comandante interregionale carabinieri “Ogaden”, generale di corpo d’armata Vittorio Tomasone, del comandante della Legione Carabinieri Campania, generale di divisione Maurizio Stefanizzi, del Prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, del vescovo della Diocesi di Caserta Giovanni D’Alise, del sindaco di Caserta, Carlo Marino, del procuratore capo della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone, e del procuratore capo della Procura della Repubblica di Napoli Nord, Francesco Greco, nonché numerose altre autorità locali.
La madrina dell’evento è stata la signora Matilde Grasso, moglie del vice brigadiere Reali. Il generale Tomasone, così come il Prefetto Ruberto ed il sindaco Marino, sono intervenuti, nel corso della cerimonia, con un breve discorso con il quale, oltre a ricordare Reali, hanno richiamato i valori a cui da sempre l’Arma dei Carabinieri fa riferimento. La legalità, la vicinanza ai cittadini e la lealtà quali principi cardini per instaurare un valido rapporto con il territorio. Dopo la cerimonia, alle ore 11, al Duomo di Caserta, è stata celebrata una santa messa officiata dal vescovo D’Alise.