Gricignano (Caserta) – Nel giorno che ha segnato lo start del progetto “Gricignano Plastic Free”, promosso dall’amministrazione comunale, l’istituto comprensivo statale “Filippo Santagata” è stato il primo ente pubblico a siglare il cosiddetto “eco-patto” con il Comune che mira a sensibilizzare i cittadini verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale, con l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata e promuovere il rispetto e la salvaguardia del territorio.
La stipula dell’intesa è avvenuta, nella mattinata del 21 novembre, in occasione della “Festa dell’Albero” che l’istituto diretto dalla professoressa Loredana Russo ha voluto celebrare con un dibattito sui temi delle buone pratiche per l’ambiente e dei cambiamenti climatici nella sala “Paolo Solone” del plesso “Pascoli” di via D’Annunzio. Tra i relatori, insieme alla dirigente Russo – che ha fatto gli onori di casa, coadiuvata dalla sua vice Ilaria Girfatti, dal corpo docente e dal personale scolastico – il sindaco Vincenzo Santagata e il vicesindaco e assessore all’Ambiente, Anna Michelina Caiazzo, che hanno illustrato le iniziative in campo ambientale finora intraprese dall’amministrazione; l’agronomo Giuseppe D’Alterio, funzionario della Regione Campania e responsabile provinciale dei vivai forestali campani, il quale ha posto l’accento sull’importanza degli alberi e la loro valenza per l’ambiente; padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, sul tema della lotta alla criminalità e alle ecomafie tra le province di Napoli e Caserta; e il giornalista Antonio Taglialatela, direttore del sito web di informazione Pupia.tv, che ha affrontato, in particolare, il fenomeno delle plastiche in mare, sottolineando, tuttavia, che la plastica non va demonizzata ma considerata una risorsa.
Dopo gli interventi di diversi allievi, tra cui Carmen Santagata, presidente del Parlamento d’Istituto, che ha recitato alcuni versi di Alda Merini, l’evento, a cui hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori Filomena Iuliano e Carlo Munno e i consiglieri Alfonso Buonanno e Annamaria Pellegrino, si è spostato nel giardino dell’istituto dove è avvenuta la piantumazione di alcuni alberi ad opera degli alunni, aiutati dai collaboratori scolastici ma anche dal sindaco Santagata e dal dottor D’Alterio. A seguire la consegna dei contenitori per la raccolta differenziata da parte dell’amministrazione comunale. “Con l’eco-patto ci siamo assunti la responsabilità di effettuare la raccolta differenziata in ogni classe”, ha sottolineato la preside Russo, annunciando che il Comune a breve provvederà anche alla consegna delle borracce a tutti gli alunni, in modo da ridurre drasticamente e sin da subito l’uso della plastica a scuola”. “Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti durante quella che è stata una bellissima mattinata – ha aggiunto la dirigente – e, con il cuore, i miei ragazzi e i miei instancabili docenti e collaboratori per la cura e la dedizione che mettono in ogni iniziativa proposta e realizzata a scuola”.
A margine della manifestazione, il sindaco Santagata ha parlato delle finalità del progetto “Gricignano Plastic Free”. “Nell’ottica di un miglioramento della qualità dell’ambiente, – ha fatto sapere il primo cittadino – l’amministrazione si prefigge alcuni obiettivi, come ridurre la produzione di rifiuti, in particolare quelli plastici; incrementare e valorizzare la raccolta differenziata; rendere più economico lo smaltimento dei rifiuti, aumentando la quota di rifiuti destinate a forme di conferimento meno costose; favorire l’utilizzo di materie prime rinnovabili, come le bioplastiche; sensibilizzare la comunità verso comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale.
Per quanto riguarda gli impegni che assumono gli enti firmatari dell’eco-patto, la vicesindaco Caiazzo ha spiegato: “Con la firma dell’eco-patto il soggetto terzo, in via sperimentale, mira a sostituire gli oggetti ‘usa e getta’ in plastica con equivalenti ecocompatibili. Ad esempio, sostituire le bottigliette di plastica con borracce o bicchieri riutilizzabili, sostituire bicchieri di plastica, piatti e palette con alternative compostabili nelle mense; effettuare la raccolta differenziata nei propri ambienti”. Non solo, l’accordo punta a favorire anche, spiega ancora Caiazzo, “la formazione del proprio personale, soci, associati o clienti, in materia di riciclo e risparmio energetico”, oltre a “realizzazione azioni di sensibilizzazione delle famiglie e del territorio comunale sulle buone prassi a favore della tutela e del rispetto dell’ambiente”. Il tutto per sviluppare una “cultura di rete” che sensibilizzi e coinvolga famiglie, enti locali, aziende private, associazioni e università. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA