Martedì 5 novembre avrà luogo a Napoli, dalle ore 11, al Palazzo di Giustizia del Centro Direzionale (Unione Italiana Forense di Napoli), in piazza Cenni, il convegno sul tema “Il principio di diritto nell’interesse della legge”. L’evento culturale, promosso dall’associazione nazionale “Prospettiva forense” e dalla Rivista scientifica “Il Pozzo. Idee di storia delle istituzioni e delle dottrine politiche” (Trinacria Editions – New York), è stato patrocinato anche dall’ Unione Italiana Forense di Napoli e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, che ha accreditato il convegno come evento formativo.
Introdurrà e modererà i lavori dell’evento culturale, formativo, l’avvocato Antonio Vinciguerra (consigliere dell’Associazione nazionale “Prospettiva forense”). Presenterà l’iniziativa il professor Leone Melillo (Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – direttore responsabile della Rivista scientifica “Il Pozzo. Idee di storia delle istituzioni e delle dottrine politiche”, Trinacria Editions – New York), che si soffermerà su questo tema di ricerca di Storia delle istituzioni e delle dottrine politiche.
Sono previsti gli indirizzi di saluto della dottoressa Elisabetta Garzo (presidente del Tribunale di Napoli Nord), dell’avvocato Antonio Tafuri (presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli), dell’avvocato Maurizio de Miro (giudice onorario presso il Tribunale di Napoli), dell’avvocato Francesco Caia (Consiglio Nazionale Forense), dell’avvocato Marino Iannone (presidente dell’U.i.f. – Unione Italiana Forense, Tribunale di Napoli). Avranno luogo, quindi, le relazioni del senatore avvocato Francesco Urraro (Commissione Giustizia del Senato della Repubblica, Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali anche mafiose), del dottor Alessandro Pepe (sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione), del professor Dario Luongo (Università degli Studi di Napoli “Parthenope”).
Il “ricorso nell’interesse della legge” riveste sempre maggiore attualità. Consente, infatti, al Procuratore generale presso la Corte di Cassazione di “chiedere – ai sensi dell’articolo 363 c.p.c. – che la Corte enunci nell’interesse della legge il principio di diritto al quale il giudice di merito avrebbe dovuto attenersi”. “La richiesta del procuratore generale” della Corte di Cassazione “è rivolta al primo presidente, il quale può disporre che la Corte si pronunci a sezioni unite se ritiene che la questione è di particolare importanza”.
Un tema estremamente attuale – evidenzia l’avvocato Carmine Gatto (Presidente dell’Associazione nazionale “Prospettiva forense”) − anche per gli ordini professionali, non ultimo quello degli Avvocati, invitati a riflettere sulla possibilità che “non sussista una corrispondenza diretta dal punto di vista soggettivo fra la procura alle liti ed il contratto di patrocinio, tale per cui dal mandato processuale rilasciato da un soggetto a favore di un legale debba necessariamente evincersi l’esistenza di un contratto di patrocinio fra le medesime parti” (Cassazione, sezione seconda, ordinanza 11 marzo 2019, numero 6905).
La giornata di studio è inserita nelle attività didattiche previste dalla convenzione stipulata tra l’Istituto “Leonardo Da Vinci” di Sapri (dirigente scolastico professor Corrado Limondi) e l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” nell’ambito del progetto europeo “Oriento Ri-oriento”. Gli atti della giornata di studi saranno pubblicati nel prossimo numero della rivista scientifica “Il Pozzo. Idee di storia delle istituzioni e delle dottrine politiche”, Trinacria Editions – New York.