Aversa (Caserta) – Al termine di una querelle durata oltre due anni, iniziata nel luglio del 2017, la Sezione Lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha posto la parola fine alla vicenda giudiziaria relativa alla posizione di direttore di Uoc Cardiologia Utic dell’ospedale “Moscati” di Aversa, confermando la validità dell’incarico a quel tempo conferito al dottor Luciano Fattore.
La nomina di Fattore era stata impugnata dinanzi il tribunale sammaritano da un altro medico aspirante a quell’incarico, deducendo, con argomentazioni varie, l’illegittimità dell’operato dell’Asl di Caserta nel conferimento a Fattore. In prima battuta, con ordinanza del 25 luglio 2017, il giudice Cortigiano aveva accolto tali rimostranze, sospendendo gli atti, ma il dottor Fattore, difeso dall’avvocato Fabrizio Perla, in sede di reclamo al Collegio, presieduto dal presidente Cardellicchio, il successivo 30 ottobre aveva ottenuto la revoca totale del provvedimento che lo aveva visto inizialmente soccombere, vedendosi accogliere tutte le sue difese dal Tribunale che ha pesantemente smentito, sotto tutti i punti di vista, con ampie motivazioni di diritto, la prima pronuncia.
Oggi la parola fine, il giudice Cortigiano, rispetto al suo primo provvedimento ed aderendo in sostanza alla pronuncia collegiale, con la pubblicazione della definitiva – lunghissima e articolata – sentenza di merito numero 2258 del 14 novembre scorso ha respinto il ricorso, accolto tutte le ragioni della difesa del dottor Fattore, sempre sostenuta dall’avvocato Perla, e dunque confermato la validità di tutti gli atti impugnati e, in buon sostanza, della sua nomina iniziale, restando pertanto Fattore saldamente e legittimamente alla guida della Cardiologia aversana.