Trentola Ducenta, la Diocesi su caso Don Mottola: “Sia fatta chiarezza e giustizia”

di Redazione

Dopo la puntata de “Le Iene”, andata in onda domenica 3 novembre, sul caso dei presunti abusi sessuali ad una bambina di dieci anni da parte del sacerdote don Michele Mottola, sospeso dal ruolo di parroco a Trentola Ducenta (Caserta)guarda il video – la Diocesi di Aversa precisa che “i fatti in questione sono già stati oggetto di intervento da parte di questa Diocesi con decreto di sospensione immediata del sacerdote dall’ufficio di parroco e allontanamento immediato dalla stessa parrocchia, lo scorso 25 maggio”.

La Diocesi, retta dal vescovo Angelo Spinillo, poi sottolinea che “tale sospensione disciplinare cautelativa, in attesa di procedimento giudiziario canonico, è stata emanata nel giorno immediatamente successivo alla segnalazione dei fatti” e “che la segnalazione di tali fatti è stata presentata da un gruppo di alcuni fedeli che a questa scopo hanno accompagnato la mamma della minore”. A seguito della segnalazione e dell’immediata sospensione del sacerdote, la Diocesi fa sapere che ha “fornito ai familiari della minore la propria collaborazione affinché fosse sporta anche regolare denuncia alle autorità giudiziarie”, che “attualmente al sacerdote non è permesso celebrare pubblicamente o avere contatto di tipo pastorale con nessun gruppo di fedeli, e che “sono in atto i procedimenti giudiziari sia canonico che civile presso i rispettivi tribunali”.

“Nella consapevolezza che la trasmissione televisiva ha rilanciato all’opinione pubblica fatti che nel tempo rimangono come evidente e continua causa di sofferenza per le persone in essi coinvolte – conclude la nota – la comunità cristiana della Diocesi esprime la sua speranza a ché quanto prima sia fatta chiarezza e giustizia”.

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