Aversa (Caserta) – Ritorna l’Autunno Musicale ad Aversa. Sabato 23 novembre, ore 19.30, nella chiesa di San Pietro a Maiella, più nota agli aversani come chiesa della Madonna di Casaluce, in via Roma, arriva uno dei maggiori violinisti sulla scena internazionale, il padovano Giovanni Angeleri. Ad accompagnare il virtuoso violinista ci sarà l’ottima Orchestra da Camera di Caserta, diretta da Antonino Cascio, da oltre cinque lustri vero animatore nella musica classica della nostra regione, e ideatore e fondatore dell’Autunno Musicale, kermesse giunta alla 25esima edizione, che negli anni ha portato i grandi protagonisti internazionali della musica in provincia di Caserta.
Il concerto aversano di Angeleri, ad ingresso libero, è organizzato dal Lions Club Aversa Città Normanna presieduto da Roberto Fabozzi, con il patrocinio morale della Città di Aversa. “Un onore – dichiara il presidente Fabozzi – ospitare uno dei maggiori musicisti italiani sulla scena internazionale. Dopo il grandissimo successo del primo concerto lo scorso 26 Ottobre, come Lions Club arriviamo molto carichi a questo secondo appuntamento. Con questa organizzazione, come Club, abbiamo voluto così omaggiare la nostra città, che avendo dato i natali ad illustri compositori, come Cimarosa e Jommelli, è da sempre terra di musica. Anzi, e mi corre il dovere di ringraziare don Carlo Villano per la disponibilità mostrata, proprio il concerto del 23 novembre si terrà nella chiesa dove, il 22 maggio del 1755, fu battezzato un altro grande compositore aversano, Gaetano Andreozzi. Ringraziamenti che estendo al direttore Antonino Cascio e l’esperto Giuseppe Lettieri, da anni animatore della grande musica nella città di Aversa e non solo”.
Angeleri, classe 1971, nasce in una famiglia di musicisti ed inizia giovanissimo lo studio dello strumento caro a Niccolò Paganini, avviandosi subito ad una carriera concertistica e alla partecipazione ai più prestigiosi concorsi per violino affermandosi al “Kreisler” di Vienna, al “Lipizer” di Goriza, all’Unisa di Pretoria (Sud Africa) e al “Vaclav Humi” di Zagabria, dove ancora oggi risulta l’unico italiano a vincere il primo premio assoluto. Ma la consacrazione mondiale arriva nel 1997, quando trionfa al “Premio Paganini” di Genova. Il concorso nato nel 1954 è considerato il massimo riconoscimento per i violinisti al mondo. Nella sua lunga storia ultra cinquantennale, è stato vinto soltanto tre volte dagli italiani (Salvatore Accardo nel 1958 e Massimo Quarta nel 1991) e al vincitore viene dato anche l’onore di suonare il celebre violino “Cannone”, un Guarneri del Gesù, appartenuto a Paganini. Ebbene, Angeleri, nelle statistiche del prestigioso concorso, risulta al primissimo posto, con ben sette premi (oltre al primo premio assoluto altri posizionamenti negli anni precedenti e premi speciali della giuria) affermandosi sul coreano del Sud In Mo Yang fermo a sei, e sul giapponese Eijin Nimura con cinque premi.
Alla carriera concertistica Angeleri alterna quella di docente al Conservatorio di Trieste, ed ha inciso per numerose case discografiche come Amadeus, Velut Luna, King Records e da alcuni anni per la Decca. Per il suo talento gli è stato concesso di suonare numerosi Stradivari e Guarneri della collezione museale di Cremona. Si è esibito nelle sale da concerto e nei più prestigiosi teatri del mondo. E nel 2005 la sua città natale, Padova, gli ha conferito il Sigillo della Città. “Non capita spesso di ospitare – dichiara Giuseppe Lettieri, animatore musicale e già direttore artistico dello Jommelli-Cimarosa Festival – un musicista di così grande spessore artistico. Quindi è d’obbligo ringraziare il maestro Cascio, la Regione Campania e soprattutto il Mibac Direzione Spettacolo per aver voluto ancora una volta scegliere la città di Aversa”.